PALERMO – Modificare le ordinanze per le isole pedonali, a partire da via Maqueda, per consentire il passaggio ai disabili. A chiederlo sono la consigliera del Mov139 Giusy Scafidi e Calogero Audino della Cgil: quest’ultimo, stamane, avrebbe dovuto partecipare a una riunione al Cesvop di via Maqueda, in una zona pedonalizzata sebbene ad angolo con la via Scarlatti, che è attraversamento libero per le auto.
“C’era una riunione della Fish, la Federazione per il superamento dell’handicap, ma i vigili non ci hanno fatto passare sebbene fossimo disabili – dice Audino – abbiamo gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri cittadini, anche nelle zone pedonali. Io sono ipovedente, se qualcuno non mi accompagna come faccio? I vigili ci hanno indicato un percorso alternativo ma non si poteva far sostare l’auto e un non vedente senza guida come fa? Va modificata l’ordinanza sindacale. Non è ammissibile che i disabili non possano accedere”.
“Le ordinanze che non consentono l’accesso nelle isola pedonali alle autovetture a servizio di persone disabili sono illegitime e vanno immediatamente revocate – afferma Maurizio Li Muli, Consigliere della Quinta Circoscrizione (Pd) – la normativa è chiara: le auto a servizio di persone disabili e munite di contrassegno possono circolare anche in aree a traffico limitato ed in zone pedonali, il fatto accaduto ad alcuni cittadini disabili che dovevano recarsi ad una riunione della Fish (Federazione Superamento Handicap) è imbarazzante per questa Amministrazione. Spero – continua Li Muli – che l’Assessore alla Mobilità ed il Sindaco vogliano intervenire subito per cambiare l’ordinanza. In una città in cui non c’è il piano di abbattimento delle barriere architettoniche previsto dal 1986, dove i parcheggi disabili sono spesso occupati da cittadini incivili non possiamo consentire – conclude Li Muli – che anche l’Amministrazione crei ulteriori impedimenti per la circolazione delle persone disabili”.