PALERMO – Antonella Monastra si unisce al movimento dei Coraggiosi, guidati da Fabrizio Ferrandelli. Sarà lei, dunque, già eletta al consiglio comunale cittadino nelle fila di Ora Palermo, lista che sosteneva la candidatura dell’esponente Pd palermitano, la referente in Sala delle Lapidi dell’ex deputato regionale, fresco dimissionario.
“Sto seguendo da vicino il percorso avviato da Fabrizio Ferrandelli – dice la Monastra – che con “I Coraggiosi” sta costruendo uno spazio politico regionale in cui tante e tanti possono trovare quel riferimento che al momento manca dentro un PD siciliano allo sbando. Questa può essere un’occasione in cui dire la nostra senza rinunziare ciascuno alla propria identità ed alla propria storia e per valorizzare gli sforzi che ciascuno da singolo o da gruppo ha sinora fatto. L’obiettivo è superare il quadro asfittico di un partito che non ascolta i territori, soffocato da un manipolo di deputati che esercita un potere assoluto su tessere e organismi del partito”.
“Obiettivo è superare l’esperienza fallimentare del governo Crocetta. L’idea è fare il nostro PD, l’idea è fare nostro il PD. Questo significa anche parlare con i tanti e le tante che, fuori dalle organizzazioni partitiche e soprattutto dal PD, hanno animato le realtà locali e continuano a farlo senza avere riferimenti. Questo significa parlare a coloro che si sono ritirati a vita privata, a coloro che nemmeno vanno più a votare per sfiducia e con sofferenza, ma anche agli elettori del PD spiazzati dal pensiero unico renziano”.
“La strada – conclude – è tutta in salita e il risultato non è scontato, ma penso, per quello che ho potuto vedere nei momenti di condivisione politica con molti/e di voi, che la “direzione ostinata e contraria” sia quella a noi più congeniale, se per direzione ostinata e contraria intendiamo una politica in sintonia con i valori e la sana conflittualità, piena di contenuti, della sinistra. Il percorso è stato appena avviato, ma già molti comitati spontanei di “coraggiosi” sono sorti in tutta la Sicilia. A breve verranno definite una serie di date per ciascuna provincia, presumibilmente a settembre, in cui si terranno i primi incontri per arrivare tra ottobre e novembre ad una grande iniziativa regionale”.