CODOGNO (LODI) – La striscia di vittorie consecutive della Fortitudo si ferma a tre. Al Palacampus la squadra di Franco Ciani, con ancora soli sette uomini a referto sopra i tre minuti, deve cedere il passo a Casalpusterlengo. Il tour de force di tre partite in sette giorni si apre dunque con una sconfitta per il Gigante, “tradito” dalla serata non certo eccellente di Saccaggi (11 punti e 2/6 dal campo), ma anche da un’ultima frazione di gioco nella quale la stanchezza ha limitato i biancazzurri, soprattutto in difesa. L’Assigeco ne ha approfittato per spezzare un equilibrio che perdurava praticamente sin dalla palla a due, riuscendo così a portare a casa la vittoria. Ad Agrigento non bastano i 18 punti di Martin col 50% dal campo per restare in testa alla classifica, dove adesso coabitano le campane Scafati e Agropoli.
Kevin Martin si prende in spalla l’attacco della Fortitudo nelle prime azioni di gioco, siglando quattro dei primi nove punti ospiti e giganteggiando nel parziale 9-6 per la squadra di Ciani. Dopo il canestro di Poletti per l’Assigeco, la tripla di uno spento Saccaggi porta il vantaggio agrigentino a due possessi, fino al 10-16 con un 2/3 dalla lunetta proprio da parte della guardia livornese. Liberi che arrivano anche per Eatherton, che porta il massimo vantaggio fortitudino a sette lunghezze, prima della mini-rimonta siglata da Austin e Poletti. Casalpusterlengo è di nuovo in carreggiata, ma capitan Chiarastella non ci sta: piazzato per il 17-21, tripla per il 17-24 e, dopo un canestro di Vencato, altra tripla per il +8. Poletti limita i danni alla prima sirena col canestro del 21-27. Il vantaggio ospite torna a otto lunghezze col canestro di Eatherton in un secondo quarto dominato dalle difese. Agrigento chiuderà con soli dieci punti a referto, vedendo ridurre le distanze a soli due punti. In tutto questo, però, Casalpusterlengo non riuscirà mai a mettere il naso avanti. A due minuti dalla sirena, anzi, il tabellone recita 29-37 per la Fortitudo, che paga un blackout generale in questi ultimi scampoli del primo tempo: Fultz, Austin e la freddezza di Poletti dalla lunetta valgono il parziale 6-0 con cui i padroni di casa si riportano a contatto all’intervallo lungo.
Evangelisti torna sul parquet con l’intenzione di allungare quanto più possibile il distacco, ma il suo canestro del +4 è soltanto illusorio. Austin piazza la tripla che riporta a contatto l’Assigeco, mentre Poletti effettua il sorpasso. Chiarastella dall’arco riporta avanti Agrigento, ma ormai è sfida punto a punto, con nessuna delle due squadre che riesce più a smuoversi dal singolo possesso di vantaggio. La Fortitudo riesce a restare avanti fino a poco meno di un minuto dalla terza sirena, quando i liberi di Sandri e il canestro di Jackson valgono il nuovo vantaggio casalingo. De Laurentiis dalla media chiude la terza frazione in parità, rendendo gli ultimi dieci minuti di gara uno scontro all’ultimo possesso. Anche qui si balla sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che si “scambiano” la leadership fino all’ultimo minuto di gioco, quando la tripla di Jackson porta Casalpusterlengo sul 78-74. La Fortitudo non trova più la via del canestro ed è costretta a mandare gli avversari in lunetta. Fultz e Jackson fanno 3/4 e chiudono così il match. Per Agrigento è il secondo k.o. stagionale, il primo da quando Piazza è fuori per infortunio. Al Palacampus termina 83-76.
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 83-76(21-27, 35-37, 57-57)
CASALPUSTERLENGO – Poletti 17, Fultz 13, Sandri 10, Austin 14, Jackson 21, Chiumenti 6, Rota ne, Vencato 2, Dincic ne, Donzelli, Rossato. Allenatore: Finelli.
AGRIGENTO – Martin 18, Evangelisti 16, Chiarastella 15, Saccaggi 11, Eatherton 8, Vai, De Laurentiis 8, Morciano ne, Visentin, Desimone ne. Allenatore: Ciani.