PALERMO – La vittoria contro il Chievo ha rappresentato un passo in avanti, nonostante il gioco continui a latitare, ma per Michel Morganella, esterno difensivo del Palermo, dietro l’abbraccio al mister Iachini dopo la rete di Luca Rigoni al Chievo c’è un chiaro segnale: “In una partita difficile contro un avversario diretto per la salvezza – afferma lo svizzero nella sala stampa del Tenente Onorato – l’abbraccio collettivo al mister è stato il segno che la squadra è unita e lavora compatta per un unico obiettivo”.
Proprio nella sfida contro i clivensi l’ex Novara ha sfiorato il gol nel primo tempo: “Ero lì, Barreto mi ha dato una bella palla, ed ho incrociato ma il portiere ha fatto una buona parata. Il calcio va così non sempre si può segnare. Dualismo con Pisano sulla fascia? Entrambi vogliamo fare bene ma le scelte alla fine le fa il mister”.
Sulla sua crescita a livello tecnico negli ultimi anni Morganella risponde così: “Più passano gli anni più miglioro. Sono arrivato qui che avevo 18 anni e nessuno mi conosceva, adesso ne ho 25 e sono sicuramente cresciuto. Sono contento che la tifoseria creda nelle mie qualità e spesso chieda il mio impiego in campo”.
Domenica sera arriva la sfida contro il Milan di Inzaghi. Per l’esterno elvetico a ‘San Siro’ ci vorrà un approccio diverso rispetto a quello mostrato contro la Juventus nell’ultima trasferta: “Dovremo presentarci sapendo di non aver nulla da perdere e senza paura del nostro avversario. A Torino ci siamo chiusi indietro e abbiamo pensato solo a non subire, col Milan dovremo invece attaccare perché davanti abbiamo grandi giocatori”.
Ad aiutare il Morganella uomo, ancor prima che il calciatore, c’è poi la lieta notizia dell’arrivo di un figlio: “Diventare più maturo in campo con la paternità? Questo sarà il pubblico a dirlo. Io intanto la barba per un gol al Milan non la taglio (scherza, ndr). La toglierò solo tra marzo e aprile perché ho fatto questa promessa per la nascita di mio figlio”.
Infine sul contratto che fra poco andrà in scadenza: “Non ho alcun tipo di problema. Il mio agente verrà a Palermo e discuteremo senza patemi con la società”.