Morì dopo il vaccino Astrazeneca, il legale: "Riaprite le indagini" - Live Sicilia

Morì dopo il vaccino Astrazeneca, il legale: “Riaprite le indagini”

La richiesta dell'avvocato Daniela Agnello

MESSINA – L’avvocato Daniela Agnello, legale dei familiari di Augusta Turiaco, docente deceduta per trombosi, a Messina l’1 aprile 2021, dopo la somministrazione del vaccino anti Covid AstraZeneca ha chiesto alla Procura di Messina “la riapertura delle indagini su AstraZeneca per l’ipotesi di omicidio colposo”.

La richiesta del legale

Il legale in un esposto chiede “l’accertamento della verità con la risposta agli allarmanti interrogativi rimasti privi di accertamenti rispetto ad un vaccino ritirato dalla somministrazione che ha causato la morte di giovani donne e uomini”. Nel documento chiede anche se “La documentazione scientifica relativa agli studi sugli adenovirus è stata utilizzata al fine della sperimentazione del vaccino Astrazeneca?”.

Vaccino e rischio trombosi

E anche se “Il rischio di trombosi ben individuato negli studi scientifici doveva essere citato all’interno del foglio illustrativo e del modulo del consenso informato della professoressa Turiaco?”. “Allo stato attuale, – scrive il legale – permangono le diverse ombre e gli inquietanti dubbi e si auspica che questa volta il Coordinamento delle Procure italiane ed europee, dopo aver acquisito il nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e i decessi, voglia indagare e accertare i fatti, approfondire e fare chiarezza anche in nome delle tante vittime del vaccino AstraZeneca”.


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