Vicini e le notti magiche | Il dolore di Totò Schillaci - Live Sicilia

Vicini e le notti magiche | Il dolore di Totò Schillaci

Il dolore del capocannoniere di Italia 90: "Un padre".

La morte dell'ex ct
di
2 min di lettura

Era una notte in Italia anche quella. Bennato-Nannini cantavano: “Notti magicheeee, inseguendo un goool”. Alcuni dovevano affrontare l’esame di maturità. Altri, soltanto, la vita. C’era come una polvere luminosa nell’aria, l’essenza dei sogni. A Palermo giocavano gli egiziani, gli olandesi, gli irlandesi. Faceva caldo. Trovare un biglietto era quasi impossibile. Era l’epopea di Italia Novanta.

Italia-Austria. Anche trovare un gol era quasi impossibile. Gli azzurri – erano ancora tali, quando il calcio era soltanto il calcio – ci provavano. E sbattevano contro la difesa e contro un portiere vestito come un lavoratore a cottimo del circo, con una tutina variopinta. Fu allora che Azeglio Vicini, oggi scomparso, un galantuomo, il Ct di quella nazionale, si decise. Fuori Carnevale – che non la prese bene – dentro Totò Schillaci.

E mezza Italia si chiese: Totò chi? Bastarono pochi minuti. Cross di Vialli (forse). Due colossi austriaci al centro dell’area. Uno non la prende. L’altro non ci arriva. Colpo di testa del ragazzo di Palermo. Bruno Pizzul che non ci crede neanche lui. Poi grida: “GHEOOOOL, GHEEEEEOLLLLL!”. E gli occhi di Totò, spalancati, febbrili, che non ci avrebbero lasciato più, come l’urlo di Tardelli.

“Mi sono svegliato con questa brutta notizia e sono molto triste – dice oggi Totò Schillaci all’agenzia Italpress, commentando la morte di Azeglio, il galantuomo -. E’ stato un uomo che ha avuto un’importanza enorme nella mia vita calcistica, mi ha fatto conoscere in tutto il mondo, ha creduto in me e se sono quello che sono l’ottanta per cento del merito è di mister Vicini, spero che il mondo del calcio lo ricordi come merita. Era un allenatore di altri tempi, un grande professionista, per me aveva anche consigli da padre”.

Un padre, il padre di tutti, Azeglio Vicini, in quella interminabile estate di sogni. E cosa importa se – nel frattempo – ci siamo risvegliati. (rp)

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI