Morte Raciti, gli strascichi: "Nessuno assume Speziale" - Live Sicilia

Morte Raciti, gli strascichi: “Nessuno assume Speziale”

Ecco la denuncia dell'avvocato Giuseppe Lipera
2 FEBBRAIO 2007
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1 min di lettura

Quel lontano 2 febbraio è impossibile da smaltire, almeno per la città di Catania. Antonino Speziale, il tifoso rossoazzurro che ha scontato una condanna per l’omicidio del poliziotto Filippo Raciti, infatti “cerca lavoro, ma nessuno, fino ad ora, gli ha permesso di avere una vita normale. A chiunque cerca personale lavorativo va la nostra preghiera di dargli un’opportunita’”, denuncia il suo legale l’avvocato Giuseppe Lipera.

“Oggi ha 32 anni e gia’ da quando e’ stato scarcerato sta cercando, a destra e a manca, un lavoro.- spiega – Il problema e’ che, sin ora nessuno, dicasi nessuno, lo ha voluto assumere, nemmeno per svolgere i lavori piu’ umili. Il motivo e’ ben intuibile: in molti, forse per diffidenza, forse per una cultura sbagliata, hanno timore ad assumere un ex detenuto cosi’ noto, probabilmente per la paura di avere problemi con l’Aautorita’. Per cui vi e’ da chiedersi: e’ allora qual e’ il senso della rieducazione della pena?”. Il legale ha convocato una conferenza stampa alle 10.30 di martedi’ nel suo studio per approfondire la vicenda. 


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