Il Cremlino annulla per motivi di sicurezza la marcia del Reggimento Immortale, che si tiene il 9 maggio, dopo la parata per l’anniversario della vittoria sui nazisti.
Ma Putin invia ai leader ex sovietici un messaggio, chiedendo loro di “non permettere che la verità storica sulla Grande guerra patriottica sia distorta e non permettere le giustificazioni dei nazisti, dei loro complici e dei loro attuali eredi ideologici”.
Nella regione russa di Belgorod, a quattro chilometri dal confine ucraino, le autorità locali riferiscono di “massicci bombardamenti” di Kiev, dopo i raid russi della notte scorsa contro la capitale ucraina e Odessa.