Movida, 5 giorni di chiusura| per chi fa "musica selvaggia" - Live Sicilia

Movida, 5 giorni di chiusura| per chi fa “musica selvaggia”

Con un'ordinanza, il sindaco ha stabilito di punire chi viola il regolamento sulla movida e in particolare le disposizioni sull'amplificazione esterna.

PALERMO – Cinque giorni di chiusura anche per quei locali che violano le disposizioni sulla musica esterna previste dal nuovo regolamento per la movida. E’ questa la novità contenuta nell’ordinanza sindacale firmata da Leoluca Orlando e che rischia di scatenare nuove polemiche sul tema della vita notturna in città. Il regolamento approvato dal consiglio comunale prevedeva, infatti, l’applicazione di tutte le sanzioni previste dalle leggi nazionali, ma senza scendere nel dettaglio.

L’ordinanza, invece, mette nero su bianco che il sindaco potrà avvalersi di questa facoltà. La legge 94 del 2009, in pratica, prevede al comma 16 la chiusura dei 5 giorni, su disposizione del sindaco, per quei negozi che occupano il suolo pubblico a fini commerciali: una misura introdotta a Palermo dall’allora commissario Latella in riferimento ai gazebo e che ha sempre scatenato proteste e polemiche. Il comma 17, finora inapplicato a Palermo, consente però di adottare la stessa sanzione, sempre su decisione del sindaco, nei casi in cui il commerciante venga meno agli obblighi su pulizia e decoro.

Una definizione generica, che però Orlando ha deciso di applicare al regolamento movida e in particolare all’articolo 6 che disciplina la musica all’esterno, stabilendo lo stop dopo la mezzanotte (l’una per i venerdì e sabato d’estate): la chiusura dei 5 giorni, finora, non era mai stata applicata a questo caso specifico, cioè alla musica, sempre che questa possa rientrare nella fattispecie del “decoro”. La sanzione, che si somma a multe (da 25 a 500 euro) e sequestri, sarà applicabile alla prima violazione e la chiusura resterà in vigore minimo 5 giorni e fin tanto che il multato non pagherà. La chiusura scatterà dal primo venerdì utile.

“La legge 94 consente ai sindaci di applicare la sanzione delle chiusura degli esercizi commerciali per cinque giorni quando l’esercente ometta di adempiere agli obblighi inerenti alla pulizia e al decoro degli spazi pubblici antistanti – dicono il sindaco Orlando e l’assessore Marano – il Consiglio comunale, che il 5 novembre scorso ha approvato il regolamento, ha previsto lo specifico divieto di porre in essere tutti quei comportamenti gravemente lesivi del decoro cittadino che arrecano pregiudizio alla sicurezza urbana, anche a seguito della violazione dei divieti in materia di acustica previsti dallo stesso regolamento. Questo è il primo passo in direzione di una regolamentazione di varie attività. Il regolamento approvato offre validi strumenti per intervenire subito in materia”.

 


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