CATANIA – Come ogni fine settimana, anche questo weekend di ottobre è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze. Il servizio, disposto da un’ordinanza del questore, mira a garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico. E riguarda in generale ritrovi e tutte le zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato. Si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del XIV Battaglione Carabinieri Calabria – Vibo Valentia, equipaggi della Guardia di Finanza. E ancora: della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”. Oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo. In via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro. In piazza Manganelli e ovviamente nella centralissima via Etnea.
Multe e identificazioni
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 298 persone. 61 di loro hanno precedenti penali. Sono stati controllati inoltre 143 veicoli, tra auto e moto.
Sono state rilevate 16 infrazioni al Codice della Strada, 3 delle quali per assenza della copertura assicurativa. 4 per mancanza della revisione periodica e 4 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo. Tre auto sono state sottoposte a sequestro amministrativo, quattro sospese dalla circolazione e quattro scooter sottoposti a fermo.
Inoltre, 5 automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone. Per questo sono stati multati ed è stata sospesa la patente. Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro. Questo al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali.
Hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani. Anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Il dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, si è concentrato anche sui controlli amministrativi in alcune attività commerciali.
Le multe ai locali pubblici
Nello specifico sono stati controllati un mini market e un pub di via Vittorio Emanuele, nonché un altro pub di via Andolina. Nel corso del primo controllo al titolare è stata contestata l’omessa verificazione periodica del misuratore fiscale. L’importo della sanzione verrà stabilito dall’Agenzia delle Entrate, nonché l’occupazione abusiva di suolo pubblico con sanzione pari a 173 euro.
Inoltre, dalle verifiche è emersa la mancata esposizione della tabella degli orari di apertura e chiusura e la mancata esposizione dei prezzi. In questo caso le sanzioni contestate equivalgono complessivamente a 1.740 euro. In conclusione, il titolare, è stato sanzionato, per un importo di 50 euro, anche per la violazione dell’ordinanza comunale per mancata interruzione della vendita di bevande in bottiglie di vetro o lattine dopo le 22. Nel corso del secondo e terzo controllo i titolari sono stati sanzionati. Per aver ampliato, senza autorizzazione, l’occupazione di suolo pubblico concesso.
Il contrasto ai posteggiatori abusivi
Continua senza sosta la particolare attenzione rivolta dalla Polizia di Stato al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In totale ne sono stati fermati e sanzionati 9, di cui 8 catanesi e 1 somalo. In particolare, un 35enne in via Puccini, un 59enne e un 26enne in via Dusmet, un 29enne e un 40enne in via Lavandaie. Un 36enne in via Gambino, un 27enne e un 33enne originario della Somalia in piazza Manganelli.
Nei confronti di 3 di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale il Questore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare nelle zone ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore.
Anche una donna catanese di 46 anni è stata controllata e sanzionata in via Mulino Santa Lucia, poiché sorpresa ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatrice. Nei confronti del 26enne, di Augusta, fermato in via Dusmet si è proceduto anche alla denuncia per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Catania. Contestualmente si è proceduto nei confronti di tutti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.
I controlli dei carabinieri
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.
Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale, sono state identificate 156 persone, delle quali una è stata arrestata, controllati 78 veicoli, di cui 15 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Le multe elevate dall’Arma
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 26 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 27.300, con la decurtazione di 15 punti patente.
In particolare 4 soggetti sono stati sanzionati amministrativamente per “guida senza patente poiché mai conseguita”, 1 con patente scaduta e 1 per alta velocità in centro abitato.
L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco; tra le varie sanzioni, anche 8 mancate revisioni periodiche e 7 sanzioni per mancanza di copertura assicurativa. Inoltre 2 centauri sono stati sanzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.
I controlli contro alcol e droga
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. Le verifiche con l’etilometro hanno interessato 19 conducenti, di cui: 7 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni; 4 in quella tra i 23 e 27 anni; 5 in quella tra i 28 ed i 32 anni ed il resto oltre i 32 anni.
Nel complesso, tale dispositivo di prevenzione, caratterizzato dalla capillare presenza di pattuglie e gazzelle dell’Arma, ha garantito il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga sono stati effettuate, nelle aree adiacenti a Piazza Santa Maria di Gesù, perquisizioni da parte delle pattuglie a piedi della Compagnia di Piazza Dante, all’esito delle quali è stato arrestato un 25enne della provincia etnea.
L’arresto per spaccio e resistenza
Nella circostanza, il giovane è stato sorpreso con fare sospetto mentre era nascosto dietro la propria autovettura e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una pistola softair priva di tappo rosso, circa 140 gr. di marijuana, 20 gr. di resina di marijuana, 22 gr. di cocaina, 20 gr. di crack, 5 gr. di hashish, oltre che di un bilancino di precisione e della somma contante di 2.210 euro.
Inoltre, durante le operazioni, al fine di guadagnarsi la fuga, il predetto ha aggredito i militari e ha tentato di riprendere la marcia a bordo del veicolo, venendo poi definitivamente bloccato con l’ausilio di altri equipaggi nel frattempo intervenuti.
Per tale motivo, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i Carabinieri lo hanno arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, “porto abusivo di oggetti atti a offendere” e “resistenza a Pubblico Ufficiale” e poi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari.

