Palermo – “In queste settimane di full immersion palermitana mi è capitato di rileggere un discorso di Piersanti Mattarella, risalente al ’71, in cui l’ex presidente della Regione, rivolgendosi ai suoi colleghi di partito, se la prendeva con le ‘forze petulanti moralizzatrici’: si riferiva a coloro che parlano del potere
altrui, ma esercitano con decisione e spregiudicatezza il proprio. In Sicilia accade puntualmente che forze petulanti e moralizzatrici, come il Pd e i Cinque Stelle, puntino il dito e assegnino patenti di moralità a questo o a quello. Ma, di contro, non riescono mai ad essere competitivi”, lo ha detto Giorgio Mulè durante la campagna elettorale a Palermo dove è il candidato di Forza Italia alla Camera
nel collegio plurinominale.
Il candidato azzurro si rifà al discorso di Mattarella..."forze petulanti e moralizzatrici"
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