MAZZARRONE (CT) – Una tragedia sul lavoro, resa ancora più drammatica dall’età della vittima. Appena 17enne, Gaetano Di Stefano, è morto dilaniato dagli ingranaggi di una fresa mentre lavorava alla frantumazione delle tralci di vite. L’incidente è avvenuto intorno alle 12 in un latifondo di Piano Pancari, nelle campagne di Mazzarrone.
Sulla dinamica dell’incidente, su cui stanno indagando i carabinieri, ci sono ancora molti punti oscuri. Non si comprende bene se il giovane guidava il trattore o no. Forse, per una distrazione, si è sporto troppo: la tasca del giubbotto si sarebbe impigliata alla fresa, e così, sarebbe stato travolto dal mezzo che lo ha stritolato. Una seconda ipotesi è quella che, invece, Gaetano Di Stefano seguiva a piedi il trattore che trainava la fresa. La giacca sarebbe stata agganciata dal meccanismo e trascinato nei suoi ingranaggi lo avrebbe dilaniato. Appena è scattato l’allarme sono arrivati i carabinieri e l’elisoccorso. I medici, però, hanno solo potuto accertare il decesso del giovane. Per liberare il corpo dagli ingranaggi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
All’incidente ha assistito il proprietario della vigna, un 39 enne che ha provato a soccorere il ragazzo. Non appena, però, ha capito che non c’era nulla da fare si è sentito male. Ora, si trova ricoverato, sotto shock, all’Ospedale di Caltagirone.
Scioccata tutta la comunità di Mazzarrone, dove Gaetano Di Stefano, originario di Comiso, era residente. La procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta.