Mainaldo Maneschi, ingegnere palermitano e uomo di sport, è morto all’età di 29 anni. Un tumore diagnosticato pochi mesi fa ha rubato la vita al velista, vincitore di alcuni importanti premi a livello nazionale, e kartista.
Il 29enne lavorava, presso la Philip Morris a Bologna, dove si sono svolti i funerali, e fino ad una settimana prima del decesso, aveva lavorato in azienda. Lunedì aveva, infine, sposato Federica, l’amore della sua vita.
“Era una persona che univa tutti e vedere al funerale circa 150 suoi colleghi mi ha colpito molto”, ha dichiarato il papà, Marco Maneschi, ex pilota ed ex direttore del Circolo della Vela di Palermo. “Era benevolente nei confronti della vita e delle persone che aveva accanto, un grande sportivo di vela e di kart, le sue più grandi passioni”, ha detto.
Mainaldo aveva disputato diverse regate anche insieme al fratello, Guglielmo, difendendo i colori del Circolo della Vela Sicilia.
La sua è una famiglia nota a Palermo. il nonno da cui Mainaldo aveva preso il nome è stato direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Palermo. A lui è stata intitolata anche un’aula del Policlinico.
Su Facebook un ricordo commosso da parte della docente universitaira Patrizia Livreri: “Caro Mainaldo, sei stato un allievo e un tesista brillante. 110 Lode e Menzione in Ingegneria meccanica all’unanimità dalla commissione. È stato per me un orgoglio e un privilegio accompagnarti nel tuo percorso accademico finale durante il quale unitamente alle tue doti scientifiche ho particolarmente apprezzato le tue doti umane – ha scritto Livreri -. Ho preparato la presentazione della tua tesi insieme al prof. D’Amore che ti ha seguito all’Università di Pittsburgh consegnando alla comunità scientifica il ritratto di un allievo eccezionale! Oggi la notizia della tua scomparsa sconvolge me e tutta la comunità scientifica di Unipa. Prego Iddio perché dia a te un posto accanto a Lui. Io continuerò il mio insegnamento ricordando alle future generazioni di allievi la tua figura. Buon Viaggio Mainaldo. Un grande abbraccio. Il tuo relatore”.