Una commissione d’indagine esterna nominata dalla Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù per fare luce sul decesso di una diciannovenne avvenuto stamani in ospedale. La ragazza era entrata in sala operatoria, giovedì 14, per un intervento di urologia in laparoscopia. In fase iniziale erano sorte delle complicanze. La giovane è stata successivamente trasferita in terapia intensiva e l’indomani sottoposta a un nuovo intervento di rivascolarizzazione aortica. Quindi il ritorno in rianimazione dove, dopo quattro giorni, è deceduta. “Vogliamo con questa indagine – rileva la direzione generale della Fondazione – fare una valutazione approfondita di tutti i passaggi clinici della paziente e delle cause che hanno condotto all’infausto esito. Pur nella consapevolezza che tutta l’arte medica e la dedizione del personale sia stata messa in atto per l’assistenza e il recupero della giovane – prosegue la direzione – non possiamo che essere particolarmente rigorosi in una vicenda che umanamente ci colpisce. L’intera Fondazione, in questo momento, è profondamente vicina e partecipe al dolore dei familiari”.
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