PALERMO – “I dipendenti sono senza stipendio da dieci mesi. Sia chiaro che se i visitatori possono ammirare le bellezze del museo Mandralisca di Cefalù lo devono, solo ed esclusivamente, allo spirito di sacrificio dei lavoratori. È stato proclamato lo stato di agitazione. La situazione è drammatica. È stato disatteso l’impegno, annunciato dalla nuova dirigenza, di pagare alcune mensilità arretrate, ma i lavoratori non si sono tirati indietro. Hanno sempre risposto presente alle richieste. Ora è arrivato il momento di dire basta. Di urlare il nostro dissenso, sperando che la politica regionale, finora dimostratasi sorda, si svegli dal torpore e che il grido di allarme venga raccolto dai media regionali e nazionali. Sappiamo, infatti, che importanti testate giornalistiche in questi giorni manderanno in onda servizi sul Mandralisca. Anche questi, è opportuno ricordarlo, sono stati resi possibili dal sacrificio dei lavoratori”.
La nota della Fisascat: "È stato disatteso l'impegno, annunciato dalla nuova dirigenza, di pagare alcune mensilità arretrate, ma i lavoratori non si sono tirati indietro".
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