PALERMO – Forza Italia riunione a porte chiuse all’Ars. In attesa di capire come si risolverà la guerra non più tanto fredda tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, gli azzurri fanno il punto sulle mosse da mettere in campo in vista del voto.
La riunione: gli assenti
A Palermo per l’occasione è arrivata la vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli. Lo scopo dichiarato è arrivare a un punto di mediazione dopo le frizioni delle scorse settimane che hanno visto duellare il gruppo guidato dal leader regionale Gianfranco Miccichè e i dissidenti filomusumeciani. La frangia dei ribelli azzurri ha visto però registrare numerose assenze: Gaetano Armao (impegnato al Collegio San Rocco per l’inaugurazione della sala intitolata a David Sassoli), Marco Falcone e Marco Zambuto e i consiglieri Riccardo Gallo, Margherita Ruvolo, Alfio Papale, Stefano Pellegrino e Riccardo Savona. L’unico a presentarsi alla riunione è stato il senatore Renato Schifani che ha fatto valere le proprie ragioni ribadendo la necessità di tenere insieme la coalizione.
In attesa del vertice tra Meloni e Salvini
Numerosi i malumori emersi rispetto all’esperienza di governo Musumeci da parte della frangia filomiccicheiana. Sull’affaire Palermo, Forza Italia dovrebbe esprimere un nome nelle prossime ore: in pole position c’è l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio. La questione del Musumeci bis, invece, per il momento rimane congelata in attesa del derby Salvini-Meloni. L’occasione sarà il vertice bilaterale previsto per i prossimi giorni. I duellanti partono da un muro contro muro: sì al Musumeci bis e Carolina Varchi in corsa per Palazzo delle Aquile per FdI, non compatto alla ricandidatura del Presidente e Francesco Scoma candidato in quota Lega a Palermo. Da qui si dovrà tentare una sintesi.
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Messina: centrodestra largo e compatto
Se a Palermo regna il caos in termini di candidature da mettere sul tavolo per fare sintesi, a Messina la quadra sembra più vicina. La forzista Matilde Siracusano ha fatto un passo indietro e ieri sera si è tenuto il primo vertice del centrodestra. La coalizione, parecchio allargata, dovrebbe reggere. All’incontro erano presenti delegati di numerose forze politiche: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Ora Sicilia, Diventerà Bellissima, Sicilia Futura, Mpa, Noi con l’Italia, Udc, Democrazia Cristiana e Democrazia Liberale. In pole position, secondo i beneinformati, ci dovrebbe essere un candidato vicino al deputato sicilfuturista Beppe Picciolo. Insomma, tutto in work in progress.