Soddisfazione a metà per il Palermo dopo il punto conquistato a Lecce. I rosa conquistato virtualmente la salvezza, ma oggi a Lecce potevano tranquillamente centrare i tre punti: “È stata una partita molto strana, perché siamo andati sotto per un rigore concesso in maniera un po’ stupidotta – ha detto Mutti in sala stampa – siamo stati bravi a recuperare la partita, ad andare in superiorità numerica, Abel ha creato un paio di occasioni pericolose poi però siamo tornati in parità numerica ed è un peccato perché avevamo in mano la partita. Oggi avevamo assenze importanti, sono momenti in cui c’è da far fronte a certe emergenze. Ragazzi come Labrin si sono inseriti bene, hanno dato il loro contributo. Comunque è un punto importante dopo tre sconfitte consecutive. Palermo è una realtà forte, ci sono tante pressioni. Oggi non era facile, c’erano tanti assenti ma abbiamo risposto nel migliore dei modi. Conosciamo il Presidente Zamparini, è generoso ma per lui i risultati sono molto importanti. Noi allenatori dobbiamo essere bravi a gestire le pressioni, io sono il terzo allenatore della stagione del Palermo e spero di rimanere in panchina”.
Parla anche Emiliano Viviano: “Avevamo messo la partita sui binari giusti. Poi con l’espulsione di Bertolo siamo tornati in parità numerica. Oggi però abbiamo avuto una grande capacità di soffrire. Spesso concediamo e creiamo tanto. Dobbiamo essere bravi a concedere meno ma è la storia della coperta corta perchè se attacchi ovviamente tendi a scoprirti. Oggi con un pizzico di esperienza in più, non perdendo la superiorità numerica, avremmo potuto vincere. Non mi piace parlare di assenze. E’ irrispettoso nei confronti di chi gioca. Abel non aveva i 90 minuti nelle gambe. Munoz ha fatto una gran partita. Labrin ha fatto bene contro un cliente difficilissimo. Dobbiamo proseguire il campionato con umiltà, guardandoci sempre dietro ma avere anche la consapevolezza che i nostri valori sono alti”. Poi Munoz: “Le critiche servono a stimolare e a fare crescere, oggi abbiamo fatto una prestazione positiva. All’inizio della partita ho causato un rigore, ma dopo il gol fatto mi sono ripreso. É davvero importante il sostegno che mi hanno dato i compagni e sono grato a loro. Il pareggio è importantissimo per smuovere la classifica. In più, è stato ottenuto contro una squadra che voleva assolutamente i tre punti”.
Infine Serse Cosmi: “La situazione nervosa conta tantissimo per tutte le squadre, per noi che dobbiamo salvarci di più. Ci mette in una situazione di difficoltà soprattutto visto che gli episodi potevano farci stare in vantaggio e invece abbiamo giocato con un uomo in meno per quasi tutta la partita. Il Palermo è stato risarcito degli episodi di Siena, anche se lo dico vedendo dalla mia panchina e non ne voglio più parlare. Ho visto l’espulsione del Balzaretti a Siena ed era assurda, quella contro la Roma ci poteva stare, quella di oggi è stata casuale, ma siamo stati sfortunati”.