CATANIA – La misura cautelare è inefficace perché l’indagato è stato già raggiunto da un’altra ordinanza per un reato connesso. Accusa per cui è stato già processato e condannato. Adriano Spina (detto lo zio), difeso dall’avvocato Salvatore Leotta, arrestato nell’ambito dell’operazione antidroga delle Fiamme Gialle Cocorito è stato scarcerato dallo stesso gip.
Il giudice ha infatti accolto l’istanza del legale che ha evidenziato l’applicazione della retrodatazione dell’efficacia della misura cautelare essendo davanti a una contestazione a catena del reato di droga. E quindi gli elementi indiziari presentati nella richiesta dell’altra ordinanza erano già noti alla Procura. Una valutazione che è stata accolta dal giudice che ha disposto la remissione in libertà di Spina.