PALERMO – È stato siglato presso l’assessorato regionale al Territorio e ambiente, il protocollo d’intesa tra l’Ente parco delle Madonie e il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo.
L’accordo prevede la realizzazione congiunta di programmi a carattere scientifico nel campo della gestione, tutela, conservazione in situ ed ex situ e valorizzazione ambientale del sistema museale.
Presenti alla firma l’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, il commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, il direttore per il Centro Servizi Sistema Museale dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, e il direttore dell’Orto Botanico, Rosario Schicchi.
“Grazie al contributo che sarà dato dal SiMuA – si legge i una nota – sarà possibile sviluppare su tutto il territorio del Parco attività che favoriranno il potenziamento, la gestione e la fruizione di un patrimonio museale, già esistente, anche mediante piani di ricerca e di didattica ambientale”.
“Si realizza con questo accordo – affermano Toto Cordaro e Salvatore Caltagirone – un momento di alto profilo istituzionale, che consentirà uno scambio di informazioni scientifiche, da mettere poi a disposizione della collettività attraverso libri editi dalla collana editoriale dell’Ente- sezione scientifica. Inoltre – continuano – va sottolineata l’importanza della protezione della biodiversità e della salvaguardia di ecosistemi, habitat, specie e geni in area di Parco, tenendo presente il grande valore culturale che riveste il sistema museale”.
Tra gli obiettivi previsti anche la creazione di un museo virtuale su aspetti naturali e culturali del Parco, all’interno dell’Orto Botanico, e l’allestimento di uno spazio espositivo dedicato al SiMuA presso la sede del parco delle Madonie.