REGGIO CALABRIA – ‘Ndrangheta, blitz della Dia tra il Lazio e la Calabria nei confronti di 43 persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare. Alcuni sono accusati di far parte di una locale di ‘ndrangheta, radicata nella capitale e finalizzata ad acquisire la gestione e il controllo di attività economiche in svariati settori, ittico, panificazione, pasticceria, del ritiro delle pelli e degli olii esausti. In corso anche perquisizioni e sequestri e l’esecuzione di misure cautelari disposte dal Gip su richiesta della Dda reggina.
Nell’ambito dell’inchiesta, denominata “Propaggine”, è stato arrestato il sindaco di Cosoleto, Antonino Gioffré. Il suo nome compare nell’elenco dei soggetti raggiunti da un’ordinanza di custodia emessa dal gip su richiesta della Dda reggina contro la cosca Alvaro-Penna di Sinopoli. Nel filone calabrese, 29 persone sono finite in carcere e 5 ai domiciliari. Gioffré è accusato di scambio elettorale politico-mafioso. In sostanza avrebbe favorito l’assunzione di un altro soggetto indagato.