Nei pronto soccorso 240 medici | Cefpas, ecco il bando per i corsi - Live Sicilia

Nei pronto soccorso 240 medici | Cefpas, ecco il bando per i corsi

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    e’ una misura indispensabile per colmare il deficit di programmazione universitaria inerente la formazione di specialisti dell’area di medicina di emergenza-urgenza. Solo Catania e’ dotata di scuola di specializzazione dell’area di medicina di emergenza-urgenza, le altre universita’ ,chissa’ perché, non hanno programmato un accesso formativo adeguato per la specialita’ di Pronto Soccorso.

    e’ cosa assai gradita stante l’importanza e la delicatezza dell’argomento affrontato un confronto costruttivo con chi dissente con la manina in giu’ anche per capire se esistono modalita’ valide ed alternative per affrontare un problema serio, grave, creato per l’incapacita’ di programmare il soddisfacimento del fabbisogno delle figure mediche professionali che devono operare nei pronto soccorso.

    E’ una misura illogica, denigratoria della professione medica e pericolosa. Il successo della stessa non so fino a che punto possa avvenire: stipendio da fame, corso a pagamento, attestato che non servirà mai ad un’assunzione a tempo indeterminato, e infine, cosa importante, incompatibilità per effettuare concorsi presso le scuole di specializzazione e corso di medicina generale. Praticamente 2 anni buttati.
    Il Sig. Giovanni chiede soluzioni alternative, gliele propongo. Tutto sta in una parola: PROGRAMMAZIONE, a cui bisogna aggiungere regole certe, contratti certi(non precari), e retribuzioni vantaggiose per chi intraprende la carriera di medico di P.S.
    1) Potenziamento al massimo della capacità delle scuole di specializzazione con borse regionali (costano tanto quanto i medici di questo corso), che in 4 anni permettono la messa a regime del sistema se previste in numero adeguato.
    2) concorsi per medici di P.S. a tempo INDETERMINATO. Troppo spesso se ne vedono per figure specialistiche a 12 mesi rinnovabili, che non danno alcuna garanzia per il futuro.
    3) retribuzioni accessorie vantaggiose per chi lavora in P.S. in aggiunta a quelle previste dal contratto. Molti medici preferiscono guadagnare qualche euro in meno e stare lontani dal P.S.. Bisogna pertanto rendere DAVVERO vantaggioso lavorarci.
    4) Assicurazione per colpa grave a carico dell’Azienda Ospedaliera.
    5) per colmare l’immediato gap di medici di P.S. aprire i concorsi anche a medici già specialisti di altre branche(e a loro si,magari fare il corso), oltre a quelle già equipollenti alla medicina d’urgenza.
    Con queste misure, l’investimento, seppur importante risolverebbe in gran parte il problema. Così facendo invece si stanno solo dando spiccioli a medici che cercheranno sempre di andare a fare altro dopo,o lauti gettoni a tutor.

    quello che tu stai suggerendo e’ assolutamente fondato. Doveva essere la programmazione che si DOVEVA EFFETTARE ALMENO 10 ANNI ADDIETRO.
    Quello che tu giustamente suggerisci, non applicato ha prodotto una condizione di emergenza a cui in qualche modo si sta cercando di porre rimedio nel breve periodo e con qualche possibilita’ di buon risultato atteso che sono medici gia’ in possesso della preparazione professionale di base.

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Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione

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