CATANIA – Scenderanno in piazza per contestare Napolitano, accusato di essere il reale artefice della confusione politica, economica e sociale che sta caratterizzando la vita dell’Italia. Si è tenuta in piazza Stesicoro a Catania la conferenza stampa per presentare la mobilitazione che avverrà domani, 26 febbraio 2014, in città in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Hanno preso parte alla conferenza stampa tutti i soggetti, partiti, associazioni, movimenti che hanno indetto la manifestazione.
Durante la conferenza stampa è stato esposto lo striscione che aprirà la manifestazione con la scritta “NapolitaNOausterity”e sono stati invitati i catanesi a partecipare alle iniziative di protesta. Come ha spiegato il comitato promotore, alle ore 9 partirà da piazza Roma un corteo che attraverserà via Etnea, si fermerà a Piazza Stesicoro e terminerà in Piazza Dante. Proprio in piazza Dante, presso il cortile del Monastero dei Benedettini alle ore 15 si terrà un’assemblea contro la crisi e per la democrazia, in concomitanza con la Lectio Magistralis che il Presidente della Repubblica terrà presso l’Aula Magna della sede universitaria. “Domani saranno in piazza – hanno dichiarato gli organizzatori – i soggetti che vivono la crisi, le vittime delle politiche di austerity e recessive che, proprio con l’avallo di Napolitano, hanno governato l’Italia fino ad oggi, prima col Governo Monti, poi col Governo Letta e adesso col Governo Renzi, frutto anch’esso di larghe intese volte solo al rispetto dei vincoli di bilancio e dei diktat della Banca Centrale Europea di cui il Presidente della Repubblica è stato scandalosamente garante”.
“Saremo in piazza – hanno spiegato gli organizzatori – con una manifestazione antifascista e democratica che vedrà la partecipazione di studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori protagonisti delle battaglie per la difesa del lavoro e dei diritti”. “Vogliamo fermare la deriva autoritaria che sta colpendo le Istituzioni democratiche del nostro Paese e manifesteremo contro coloro che vogliono demolire la Costituzione e la Rappresentanza così come vogliamo opporci a quei movimenti neofascisti che costituiscono una parte del problema, non certo della soluzione”.
Anche il Movimento 5 Stelle parteciperà al corteo di protesta per la visita di Giorgio Napolitano. In perfetto accordo con l’atto di messa in stato d’accusa proposta dai portavoce nazionali del Movimento, anche Catania esprime il proprio dissenso nei confronti del Presidente e della politica di austerity di cui si è fatto garante. Saremo presenti, con la tenacia che ci contraddistingue, lottando sempre a fianco dei cittadini e delle Associazioni che chiedono a gran voce equità sociale e trasparenza.