Si chiama “Festin nù” (il pasto nudo) e ha sede nel XVIII/esimo arrondissement di Parigi, ovvero nel quartiere bohémien di Montmartre. Il ristorante ha “svoltato” da quando, una settimana fa, ha arricchito il proprio menu con pietanze ricercate e originali diventate “di tendenza”. Nulla a che vedere con la nouvelle cuisine. Si tratta infatti di cinque nuove tapas a base di scorpioni, cavallette, coleotteri e vermi. Questi ultimi vengono serviti alla soia con pisellini, wasabi, cetrioli e zenzero in salamoia. Una prelibatezza che ha letteralmente conquistato i palati degli avventori del bar parigino, raddoppiati in una sola settimana.
Il piatto più richiesto è quello a base di scorpioni, esauriti quasi subito. La titolare, la 26enne Elie Daviron, ha selezionato quelli d’acqua dolce, servendoli con l’aglio nero fermentato in Corea e con peperoni canditi. Prima di lanciarsi in questa nuova avventura, la donna ha studiato presso una scuola di cucina, aggiornandosi costantemente sulle nuove tendenze in fatto di alimentazione. Al punto che a chi la critica per la scelta “bizzarra” replica sciorinando il rapporto della Fao che, giusto lo scorso maggio, aveva invitato a seguire una dieta a base di insetti per combattere l’inquinamento e la fame nel mondo.