Niente abusivismo a Mondello |Assolto il patron della Italo-Belga - Live Sicilia

Niente abusivismo a Mondello |Assolto il patron della Italo-Belga

Giovanni Castellucci, amministratore della Mondello Immobiliare Italo-Belga, era accusato di abusivismo edilizio per la costruzione della struttura sul litorale all'altezza di piazza Valdesi. Ma il giudice ha dato ragione ai suoi legali e la piattaforma in legno potrà rimanere al suo posto.

PALERMO – “Il fatto non sussiste”. Si è chiusa così la vicenda che vedeva imputato Giovanni Castellucci, patron della Mondello Immobiliare Italo-Belga sa, per abusivismo edilizio. Dopo due richieste di archiviazioni formulate dallo stesso pm titolare del Fascicolo, Maria Forti, il gip di Palermo, Pasqua Seminara, nell’aprile 2010, aveva disposto l’imputazione coatta di Castellucci. Oggi la sentenza di assoluzione emessa da Provvidenza Di Grigoli, giudice monocratico della terza sezione penale del tribunale di Palermo.

L’oggetto delle contestazioni mosse alla Italo-Belga, la concessionaria del litorale di Mondello, riguardava la costruzione della piattaforma in legno a Valdesi, con le relative attività collaterali alla balneazione come la bouvette e il bar. Secondo l’accusa sarebbero mancate le autorizzazioni, prima di tutte la concessione edilizia mentre per i legali di Castellucci, Raffaella Geraci e Roberto Tricoli, invece, ci sarebbe stato un errore di applicazione delle normative. La struttura ricade in fascia demaniale è quindi il tratto del litorale interessato sarebbe regolato dal codice della navigazione e non rientrerebbe, quindi, nell’ambito delle leggi sull’urbanistica. A questo proposito i due legali hanno prodotto nell’arco del processo anche tutti i pareri e le autorizzazioni, risalenti all’aprile 2006, della Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali, della Capitaneria di porto e del Genio civile. La costruzione della struttura rientrava, infatti, in un progetto di restyling del litorale di Mondello.

Accogliendo al tesi della difesa, così il tribunale ha assolto l’imputato e ha inoltre confermato che le strutture costruite possano rimanere anche oltre la stagione estiva trattandosi per l’appunto di attività collaterali alla balneazione come previsto dalla legge regionale 15/2005.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI