Fondi e finanziamenti da parte della Regione per tutti i cani della Sicilia, ma non per quelli messinesi. L’ex assessore regionale alla sanità, Roberto Lagalla, si era dimostrato particolarmente sensibile al problema del randagismo. I segnali provenienti da Palermo non sono stati però raccolti dal Commissario straordinario, Gaspare Sinatra, che, nel gennaio scorso, mese di pubblicazione del bando di gara, reggeva il Comune di Messina. Il Commissario non ha infatti presentato alcun progetto per beneficiare dei fondi finanziati dal Ministero della Salute. Circa un milione di euro, in questi giorni, verrà distribuito a tutti i comuni e alle associazioni per la protezione degli animali iscritti all’albo regionale.
I progetti sono stati valutati dalla commissione regionale per i diritti degli animali. Per il risanamento di rifugi esistenti e per la costruzione di rifugi sanitari è stata stanziata la somma di 415mila euro che andrà ai comuni di Ragusa e Marsala e all’Unione Comuni Terre di Collina. Per i piani di sterilizzazione dei cani randagi, da sviluppare di concerto con i servizi veterinari delle aziende USL o avvalendosi di medici veterinari liberi professionisti, è stata assegnata la somma di 350 mila euro per i comuni di: Palermo, Catania, Agrigento, Ragusa, Trapani, Siracusa, Caltagirone, Partitico, Noto, Canicattini Bagni, Pachino, Bagheria, Unione dei comuni del Corleonese, Unione dei Comuni Terre Sicane. Per il mantenimento di cani e gatti presso i rifugi sono stati concessi finanziamenti per 187mila euro a nove associazioni protezionistiche che non hanno percepito alcun contributo da parte di Comuni o altri enti. Verrà ricoperta circa il 50% della spesa complessiva di ogni progetti.
Ancora una volta però, il Comune di Messina ha sottovalutato l’importanza del rispetto e della tutela degli animali e i cani continueranno a vivere in condizioni di assoluto degrado nel rifugio di Santa Lucia sopra Contesse. Da circa tre anni chi lavora come volontario presso il canile invia richieste per ricevere finanziamenti da parte della Regione. Finanziamenti che la Regione ha erogato per tutti i comuni siciliani tranne per Messina vittima di una burocrazia inefficiente.
di Gabriella Cerami