PALERMO – “Vogliamo capire perché il commissario della Provincia di Palermo, a differenza di altre amministrazioni, ha deciso per dei rinnovi trimestrali della convenzione con Palermo Energia, che ha un bilancio solido e oltre 150 lavoratori che svolgono servizi essenziali per la comunità. Chiediamo un incontro al presidente della Regione per chiedere di tracciare direttive comportamentali uniformi al fine di non ingenerare tensioni tra i lavoratori coinvolti che, al momento, non comprendono le motivazioni per le quali si stiano seguendo disposizioni differenti nelle differenti province”. Lo scrive Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, in merito alla vertenza della società partecipata della Provincia, Palermo Energia. Assieme a Filcams e Fisascat, la Uiltucs ha chiesto un incontro a Crocetta dopo aver incontrato oggi i vertici della società partecipata. “Mentre per alcune di queste società partecipate – prosegue Flauto – i Commissari mettono in discussione i rinnovi delle convenzioni e si parla di riduzione dei costi, sui quali viene esercitato un controllo minuzioso, si vocifera che nelle provincie siano stati distribuiti premi e si continuano a programmare ore di lavoro straordinarie. Per altro c’è la questione dei lavoratori che sono impiegati presso gli istituti scolastici provinciali, che grazie a una convenzione col ministero dell’istruzione dovrebbero passare in capo all’amministrazione statale. Chiediamo dunque – conclude Flauto – che venga garantita la proroga triennale alla convenzione con Palermo Energia e che ci sia uniformità di trattamento tra i dipendenti delle Province e quelli delle società partecipate”.
La nota del sindacato: "Venga garantita la proroga triennale alla convenzione e ci sia uniformità di trattamento tra i dipendenti delle Province e quelli delle partecipate".
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