Solidarietà e stima.

Solidarietà e stima.
Perchè la Regione non interviene seriamente sulle linee aeree per garantire a chi vive e abita in Sicilia di potere raggiungere le altre città comodamente. Siamo anche noi italiani questo governo regionale come tutti gli altri si è dimostrato incapace di garantire a noi tutti siciliani la continuità territoriale. Che venga un Presidente della Regione più capace a far rispettare le ns esigenze senza dovere elemosinare ma pretenderle dal Governo Nazionale.
Per LaGalla occorrono funzionari laureati per far andare le cose.Assunzioni inutili.Il resto alla malora.
Infestano I quartieri che invadono e tormentano i residenti. Delinquenti da generazioni dalle nonne in poi.
Tutti dentro...
Su quali basi visto che nn ha adempito a nessun dovere ?
La tragica telenovela del Palermo calcio sembra non aver mai fine, anche se la sua fine, come un giallo che si rispetti, appare segnata. L’intreccio sempre più inestricabile tra il vecchio patron Zamparini e la “nuova” amministrazione getta un’ombra nell’ombra, un’ombra foriera di sventura, in cui i colpevoli riescono probabilmente a farla franca mentre la vittima “il calcio Palermo” rimane invischiato in continui rimpalli di responsabilità, di bilanci in bilico tra il penale e il civile, tra bancarotta e la truffa (improbabile) per la mancata iscrizione al prossimo campionato di serie B. Una storia torbida fin dall’inizio con i mancati play off, penalizzazione e retrocessione in serie C, ripescaggio nella serie cadetta, anche se, a detta della società, da affrontare con una squadra ridimensionata qualitativamente. Ora infine, dopo cambiamenti al vertice societario e il susseguirsi di voci a dir poco meschine di presunte truffe e mancate garanzie economiche, il Covisoc nega al Palermo l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Tutto finito, macche’! La dirigenza rosanero sembra pronta ad un nuovo ricorso. La “nuova” società ancora non è pronta a concludere il mandato assegnatole, e scrivere la parola fine sul calcio professionistico a Palermo. Paolo Caruso (Palermo)
La telenovela è finita molto male x il pubblico. (Tifosi)