PALERMO – Un invito che sarà anche una prova tecnica di dialogo, dopo gli ‘scontri’ a mezzo stampa. Il congresso regionale di Noi Moderati si aprirà domani (12 settembre) a Palermo e all’Hotel Addaura, tra i presenti, è previsto anche il sindaco Roberto Lagalla.
Una presenza non scontata, viste le polemiche di questa estate tra l’ex ministro Saverio Romano e il primo cittadino del capoluogo siciliano. Un duello andato in scena a fine luglio, con il partito di Maurizio Lupi propenso a ‘scaricare’ Lagalla in vista delle Comunali del 2027.
I pontieri
Lo strappo fu clamoroso e i pontieri si misero subito all’opera, nel tentativo di ricucire un rapporto incrinato dopo l’esclusione di Nm dalla giunta comunale e dalle posizioni di sottogoverno.
Il dialogo è così ripartito, seppur con qualche fatica, e adesso potrebbe diventare anche qualcosa di più. Perché se è prassi che a un congresso si invitino i leader dei partiti alleati, in tanti leggono la mossa come un segnale distensivo che Lagalla non vorrebbe farsi scappare.
Il congresso
La kermesse dovrebbe portare alla rielezione del coordinatore regionale uscente, Massimo Dell’Utri, e vedere la presenza di Lupi e dei vertici nazionali del partito di cui Saverio Romano è il coordinatore politico, oltre che della deputata regionale Marianna Caronia e del vicepresidente del consiglio comunale di Palermo Giuseppe Mancuso.

