"Non dobbiamo mollare" - Live Sicilia

“Non dobbiamo mollare”

Aria più serena per il Catania. Ma Montella cerca di stimolare la squadra, in vista del derby, per evitare cali di tensione: "Non dobbiamo mollare per non avere rimpianti alla fine, anche perché la classifica dietro di noi è molto corta e farci superare sarebbe un peccato".
Catania, parla Montella
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Mancano poco più di 24 ore al derby di Sicilia tra Palermo e Catania. In casa rossazzurra cresce l’attesa per quella che, almeno per i tifosi, risulta essere la gara più importante dell’anno. Gli etnei dovranno provare a riscattare il ko rimediato a Cagliari nel turno infrasettimanale.

Vincenzo Montella è conscio dell’importanza del match del “Barbera” e nel corso della conferenza stampa della vigilia ha avvertito i suoi: “Il derby è una sfida che arriva nel momento giusto della stagione, dobbiamo cercare di non sbagliare nulla. Gare come queste danno enormi motivazioni. Non ci sono regole per affrontare un derby, in partite simili bisogna sempre cercare di sfruttare quel che si crea. Ho chiesto ai ragazzi di mantenere la lucidità e di non farsi coinvolgere dalle emozioni e dall’ambiente. Dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità gara dopo gara, non dobbiamo mollare per non avere rimpianti alla fine, anche perché la classifica dietro di noi è molto corta e farci superare sarebbe un peccato”.

Il tecnico rossazzurro, inoltre, esprime le proprie considerazioni sull’arrivo all’ombra dell’Etna di Sergio Gasparin: “Sono note le sue qualità professionali, anche se non lo conosco personalmente. Il mio referente è ancora Lo Monaco, al quale devo tanto e non solo dal punto di vista professionale. Si tratta di situazioni che fanno parte del calcio”. Montella, infine, fa il punto sugli acciaccati e sull’undici da contrapporre al Palermo: “Almiron e Barrientos stanno bene, dobbiamo verificare Izco. Suazo, invece, non si è allenato negli ultimi due giorni a causa di un affaticamento muscolare. Biagianti e Seymour possono giocare nella posizione di mezzala, si sono adattati molto bene per quanto abbiano caratteristiche diverse. Bergessio? E’ un giocatore importante per il lavoro che svolge, anche gli altri attaccanti sbagliano. Sono sicuro che l’anno prossimo farà meglio”.


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