“Basta con la politica, non mi ripresenterò mai più”. Rita Borsellino, eurodeputata democratica, che oggi è stata ospite di una puntata speciale di ‘Un Giorno da Pecora’ in diretta dal Parlamento europeo di Bruxelles, ha espresso la sua volontà di chiudere con il mondo della politica istituzionale. Come si è sentita a concorrere, con l’appoggio dei leader del centrosinistra, alle primarie di Palermo? “Io partecipavo come indipendente ma in realtà ero molto ‘dipendente’ perché avevo provato a mettere insieme tutto il centrosinistra e c’ero anche riuscita. Peccato sia durata solo per qualche secondo. Non ci si puo’ distrarre nemmeno un momento…”
Ora candidato sindaco di Palermo per il centrosinistra sarà Ferrandelli, che ha vinto le primarie contro di lei, e anche Orlando. Lei per chi voterà? “C’è tempo per pensarci, ma c’è una buona cosa, il voto disgiunto. Si può votare per una lista e per il candidato di un’altra. In questo momento ho detto a tutti che voglio ‘staccare’ e non voglio far campagna elettorale”. Cosa pensa di Antonella Monastra, una del suo movimento, che candidandosi ha concorso alla sua sconfitta di misura contro Ferrandelli? “Lei adesso appoggia Ferrandelli che le ha promesso un posto da assessore”, ha detto la Borsellino a Radio2. Secondo lei ci sono stati dei brogli alle primarie? “C’è un fascicolo aperto dalla procura e ci sono circa trenta segnalazioni”. Ma se non ci fossero stati questi brogli, crede che lei avrebbe potuto vincere? “Non lo so, non ho voluto nemmeno il riconteggio delle schede”.
Alla luce di tutto quello che è successo, lei si ripresenterebbe candidata? “Mai più”. Mai più a Palermo o in politica? “Mai più da nessuna parte”. Quindi lascia la politica alla fine del suo mandato europeo? “Si, tornerò a fare politica sui territori”. Ma la politica delle istituzioni? “No, la politica delle istituzioni mi ha deluso. Preferisco tornare a fare quello che facevo, la politica sui territori”, ha concluso l’europarlamentare.