"Non sono carne, ma esseri umani" | Il tweet della Ong per Salvini - Live Sicilia

“Non sono carne, ma esseri umani” | Il tweet della Ong per Salvini

La nave della Lifeline è da quattro giorni in mare in attesa di sapere dove poter attraccare.

LA POLEMICA
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PALERMO – “Caro Matteo Salvini, noi non abbiamo carne a bordo, ma esseri umani. Noi la invitiamo gentilmente a convincersi che si tratta di persone che noi abbiamo salvato dall’annegamento. Venga qui, è il benvenuto”. È il tweet della ong tedesca Lifeline, la cui nave di soccorso con a bordo 239 migranti, salvati dalle acque libiche la mattina del 21 giugno, è ormai da quattro giorni in acque di ricerca e soccorso maltesi in attesa di avere l’indicazione di un porto dove approdare.

Da tre giorni la nave della Ong tedesca non sa dove approdare e a bordo, dove ci sono anche 14 donne e quattro bambini, la situazione è pesante, anche se non ci sono emergenze mediche e da Malta sono arrivati dei viveri. Secondo Salvini la nave “è fuorilegge” e, d’accordo con Toninelli, da cui dipende la Guardia costiera, avverte che in Italia verrebbe sequestrata. La Ong ribadisce la legittimità del suo operato e il comandante della nave, Klaus Peter, sfida apertamente il titolare del Viminale: “Se vuole arrestarmi può venire a prendermi. Vorrei invitare il signor Salvini a fare un viaggio con noi. Solo così si potrà rendere conto dello scenario drammatico in mare. Su questa nave nessuno guadagna un soldo dai salvataggi. Siamo tutti volontari. Mi vergogno profondamente delle parole del ministro italiano”. A farsi carico della questione, secondo l’Italia, dovrebbe essere Malta, ma dalla Valletta anche oggi hanno ripetuto: “La Lifeline non è affare nostro”.

Intanto, è sempre ancorata a tre miglia dal porto di Pozzallo la nave cargo Alexander Maersk, battente bandiera danese, con più di 100 migranti a bordo, in attesa di essere autorizzata ad attraccare. In Prefettura e Capitaneria di porto di Pozzallo sono in attesa di un via libera dal ministero dell’Interno e dal ministero delle Infrastrutture che finora non è arrivato. Ieri vi è stata un’evacuazione medica per due migranti: una donna incinta all’ottavo mese di gravidanza e una bambina di 8 anni disidratata e con gastroenterite.


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