Novellino, saluti e sorrisi: |"Palermo, ce la puoi fare" - Live Sicilia

Novellino, saluti e sorrisi: |”Palermo, ce la puoi fare”

L'oramai ex tecnico rosanero si congeda ringraziando la città e il club.

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PALERMO – Il momento di dire addio e di archiviare una parentesi iniziata male e finita peggio. Walter Novellino è già da considerare il passato di un Palermo che continua a stentare, rischiando seriamente di finire in Serie B: “C’è molto dispiacere, c’è tantissima amarezza. Alla squadra, ai tifosi e alla dirigenza vanno comunque i miei ringraziamenti. Con Maurizio Zamparini ci lasciamo con rispetto reciproco assoluto e immutato, lui è il primo a soffrire di questa situazione complicatissima – spiega il tecnico al Giornale di Sicilia -. Al presidente devo il mio grazie, perché mi ha dato una possibilità importante per tornare dove credo di meritare di lavorare. Il calcio è questo, il mondo deve andare avanti e bisogna accettarlo Ai ragazzi dico di non piangersi addosso e di reagire, hanno ancora voglia di fare e di dimostrare di non valere l’attuale posizione in classifica. Stanno soffrendo dal punto di vista mentale, ma hanno tutto per tirarsi fuori dalla zona retrocessione e chiudere la stagione con un sorriso”.

Ripercorrendo l’avventura in rosanero, emerge l’amarezza per come si è concluso un percorso che nelle fasi iniziali aveva comunque garantito piccoli segnali di speranza: “È un peccato, perché nelle prime due partite, contro Napoli ed Empoli, al di là di come erano finite, eravamo riusciti a costruire qualcosa e pensavo fossimo sulla buona strada. Nelle due gare successive, contro Chievo e Lazio, non siamo riusciti a fare passi avanti, come pensavo. Lo specchio della situazione, però, è il fatto che un ragazzino della Primavera, come La Gumina, gettato nella mischia, abbia fatto meglio di tanti elementi esperti”.

Quella palermitana rimane comunque un’esperienza positiva: “Ho conosciuto gente accogliente, un ambiente molto bello anche al di là del calcio, una città fra le più importanti d’Italia. A tutti va il mio in bocca al lupo. Mi spiace moltissimo per come è finita, soprattutto per i tifosi. Auguro loro che il mio successore sappia trovare la chiave giusta per fare ripartire il Palermo e ottenga i risultati che non sono riuscito a centrare io”.


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