PALERMO – Nuova consulenza alla Regione. Si tratta, a dire il vero, del rinnovo di un incarico già affidato al giovane avvocato Andrea Ciulla. Per lui, quindi, ecco un nuovo contratto di sei mesi come come “Consulente giuridico per le materie di pertinenza dell’Assessorato regionale Attività Produttive”.
Il professionista costerà alla Regione quasi 16 mila euro lordi per sei mesi di lavoro. Che si aggiungono ai quasi ottomila spesi tra il gennaio e l’aprile del 2013 (a dire il vero, un primo incarico pubblicato sul sito della Regione parlava di una consulenza da quasi 15 mila euro, poi rettificato). Ma per Ciulla, al di là dell’incarico di inizio anno, il rapporto con l’assessorato guidato da Linda Vancheri non è una novità.
Anzi, il rapporto con quello che è oggi assessore, era, ieri un rapporto tra “colleghi consulenti”. Durante il governo Lombardo, infatti, sia Linda Vancheri che Andrea Ciulla erano due dei più “stabili” consulenti dell’assessore alle Attività produttive Marco Venturi, poi polemicamente uscito dalla giunta del governatore di Grammichele. In quel periodo, la Regione spese quasi 50 mila euro per assicurarsi la collaborazione di Ciulla.
L’incarico all’avvocato fa salire a quasi 285 mila euro la spesa complessiva per gli incarichi vigenti e per quelli già cessati conferiti dal governo di Rosario Crocetta nei primi nove mesi di vita. Una spesa che viaggia al ritmo di circa 35 mila euro al mese, quindi. Niente a che vedere, però, col “ritmo” tenuto dal predecessore. Per gli incarichi conferiti nei primi nove mesi della scorsa legislatura, infatti, la spesa sforò già la cifra di 1,9 milioni di euro: oltre duecento mila euro al mese. E il ritmo non calò nemmeno negli anni successivi.