PALERMO – Sono entrati in azione con il volto coperto da passamontagna e con taglierini in pugno. Poco prima delle 22 di venerdì tre rapinatori hanno messo a segno l’ennesimo colpo al “Baby Luna”. Nel noto bar di viale Regione Siciliana, ancora una volta, momenti da incubo per il titolare, minacciato e costretto a consegnare i soldi dell’incasso
Il locale è così finito nel mirino per la quinta volta in pochi mesi. Una escalation di furti e rapine preoccupante, che provoca paura e perdite economiche notevoli, basti pensare che l’ultimo colpo ha permesso ai malviventi di fuggire con mille e cinquecento euro.
La polizia ha avviato le ricerche della banda, ma dei rapinatori nessuna traccia. “E’ l’ennesima volta che veniamo presi di mira quest’anno – dice esasperato il titolare, Nicola Fiore -. Tra rapine e furti siamo scoraggiati, esausti. E’ impossibile continuare a fare impresa in un contesto del genere”.
L’ultima rapina ai danni del bar che si trova a pochi metri dal ponte Corleone risale soltanto a fine agosto. In quel caso sono stati quattro i giovani armati di pistola che hanno minacciato il titolare. A fine giugno fu invece creato un foro alle spalle del locale e fu messo a segno un furto. L’anno scorso invece, dopo un’irruzione notturna, i ladri fuggirono dando vita ad un inseguimento rocambolesco: si lanciarono dal ponte tentando di fare perdere le proprie tracce.
