PALERMO – Un polo di sviluppo software per il gruppo e un motore di innovazione per la Sicilia a supporto delle pubbliche amministrazioni e delle aziende nel percorso di trasformazione digitale: è l’obiettivo dichiarato dall’amministratore delegato della Italtel, Benedetto Di Salvo, che stamani ha inaugurato la nuova sede dell’azienda a Palermo, dove in un open space lavorano circa 200 dipendenti.
A tagliare il nastro è stato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.
“E’ una tappa del nostro percorso di rinnovamento e di rinascita. Il nostro legame con la Sicilia è profondo e di lungo termine – ha detto Di Salvo – Italtel è cambiata profondamente, siamo un’azienda che sviluppa software, che si occupa di tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale, il cloud, la cybersecurity”.
“Da sempre facciamo innovazione, siamo presenti in sette Paesi e il nostro respiro è internazionale. Abbiamo passato anni molto difficili legati alla crisi delle telecomunicazioni e del nostro principale cliente Tim, non è che questa crisi si sia risolta completamente a livello di settore industriale. Però noi da due anni e mezzo a questa parte abbiamo avviato un percorso di profondo rinnovamento con un nuovo piano industriale e adesso siamo tornati a crescere in maniera sostenibile in Italia e all’estero”.
Un anno fa Italtel ha lasciato la storica area nel comprensorio di Carini (Palermo), che è stata ceduta. “Italtel non è più un’azienda manifatturiera, non sviluppiamo più hardware, non facciamo più componenti elettronici ma sviluppiamo software e su questo stiamo investendo anche e soprattutto per attrarre in azienda talenti dal mondo accademico, stiamo lavorando sempre di più con le start up – ha aggiunto l’ad di Italtel -“.
“Non abbiamo più gli operai che lavorano sulle linee, abbiamo persone che in maggioranza sono ingegneri, tecnici, sviluppatori di software: questa è la nuova faccia di Italtel, sempre al passo con le nuove tecnologie perché non ci si può fermare mai e adesso più che mai siamo in un momento di profonda rivoluzione industriale”.
“L’intelligenza artificiale è uno sconvolgimento all’interno del nostro settore, offre enormi opportunità ma anche grandi rischi se non gestita in maniera opportuno. E’ nostro compito sapere semplificare le complessità e portare queste tecnologie a beneficio dei nostri clienti”.
“Per Di Salvo il patrimonio del passato ha un nome: Marisa Bellisario. “Ci teniamo molto e siamo orgogliosi di avere questa eredità storica – ha proseguito -. Marisa Bellisario non solo è stata una grande manager ma è stata anche pioniera su temi delicati e importanti come quello delle pari opportunità, della diversità: ci ispiriamo molto alla sua memoria su questo elemento, abbiamo un rapporto molto stretto col nostro personale. Abbiamo azioni concrete sull’inclusione, sull’impatto ambientale: questa sede nuova a Palermo è l’esempio di come stiamo attenti all’ambiente”.