Con i fondi Fas Palermo torna alla luce. Presentati oggi i nuovi impianti di illuminazione realizzati dalla Amg Energia, società partecipata dal comune che si occupa di distribuzione di metano, energia e illuminazione pubblica. Presenti alla conferenza stampa il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alle Aziende partecipate Cesare La Piana e per l’Amg il direttore generale Dario Allegra e il presidente Francesco Greco.
Gli impianti interessati saranno quelli più vecchi e soggetti a continui guasti, ovvero quelli realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta. Tecnologia all’avanguardia che produrrà una luce qualitativamente superiore, un risparmio di consumi energetici e un’emissione inquinante di Co2 ridotta di oltre il 60%.
Verranno rinnovati circa 3300 punti luce suddivisi in macroaree: circa 300 punti luce nel quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà-Notarbartolo; circa 1100 nel quartiere Partanna Mondello e litoranea Addaura-Arenella; 1000 nel quartiere Mondello-Valdesi e 900 nel quartiere Oreto-Stazione-Villa Giulia. Già consegnato all’amministrazione comunale il progetto relativo al quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà-Notarbartolo. Pronti entro il mese di luglio gli altri tre progetti.
I nuovi impianti garantiranno le strade più sicure. Le sorgenti luminose scelte emettono, infatti, una luce bianca che aiuta i conducenti dei veicoli a rilevare più rapidamente i movimenti a bordo strada e accresce la luminosità percepita. Alto il rendimento luminoso che è superiore ai quattro anni rispetto ai due anni di quelli attuali. Si abbassa inoltre l’inquinamento luminoso.
“Palermo come Londra, Madrid, Vienna e Amsterdam che hanno già adottato questa tecnologia di lampade” ha detto Francesco Greco, presidente dell’Amg. “Abbiamo cercato di conciliare diverse esigenze – ha concluso Greco – il contenimento dei costi pur assicurando qualità, la scelta di sistemi altamente innovativi, il risparmio energetico e la necessità di intervenire sul maggior numero possibile di punti luce”.