PATERNO’ – L’odissea dei loculi. È quanto accade a Paternò dove il problema della carenza dei loculi nei due cimiteri è oramai una priorità che non può più attendere. Chi può dei cittadini si premura infatti ad acquistare a tempo debito un sepolcro in cui riposare. In caso contrario, il rischio è che negli anni a venire le salme vengano sballottate da una sistemazione temporanea all’altra o addirittura nelle celle frigorifere in attesa che le famiglie riescano finalmente a ottenere un posto definitivo per i lori cari. Cosi è.
Un tema che ha sollevato forti preoccupazioni e su cui la nuova giunta guidata dal sindaco Nino Naso annuncia di aver già pronte delle soluzioni. A partire dai “nuovi 80 loculi realizzati a ridosso dell’estate” nel cimitero di via Balatelle spiega Ignazio Mannino, assessore ai Lavori Pubblici nonché vice sindaco del Comune, il cui progetto risale per l’esattezza alla precedente amministrazione. “Abbiamo solo accelerato l’iter di consegna, ma in aggiunta è stato avviato ex novo il procedimento per la realizzazione di altri 40 loculi che completeranno uno dei padiglioni. Siamo già in procinto di pubblicare il bando per individuare la ditta”, dice a LiveSicilia. L’amministrazione comunale ha infatti revocato la delibera per il project financing che era stata emanata l’anno scorso durante la sindacatura di Mauro Mangano. La proposta di gestione e ampliamento dei due cimiteri presentata da un privato aveva suscitato forti polemiche in relazione alla concreta eventualità di un aumento significativo dei costi a carico dell’utenza.
C’è di più. Altrettanto recente è l’emanazione della delibera n° 405 finalizzata alla realizzazione di 270 tombe private di famiglia e per la quale il 28 dicembre è già stato affisso il relativo avviso pubblico indirizzato ai cittadini che potranno ora presentare istanza per ottenere la concessione delle aree cimiteriali. “I lavori – prosegue il vice sindaco – potrebbero partire già a nell’aprile del 2018. Ma stiamo inoltre lavorando al progetto di ulteriori 610 loculi. Prossimamente verrà messa a bando l’esecuzione dei lavori. “Si tratta di un altro dei progetti che vedrà la luce nel 2018, ma qui la realizzazione sarà graduale e procederà sulla base delle richieste dell’utenza, cioè a seconda del fabbisogno”.
I costi per la costruzione dei progetti relativi ai loculi e alle tombe – il cui importo ammonta complessivamente a circa 2 milioni di euro – verranno sostenuti grazie ad un mutuo flessibile attivato con Cassa Depositi e Prestiti che il Comune estinguerà attraverso i pagamenti via via erogati dall’utenza. “Cosa che nel passato non poteva avvenire – precisa Mannino – Questo nuovo mutuo agevolato, con un basso d’interesse bassissimo, ci permette ora invece di partire con i lavori e pagare mano a mano il finanziamento”. Le tombe avranno un costo a carico dell’utenza di circa 7 mila e 500 euro, e a tal proposito l’amministrazione starebbe cercando di attivare delle convenzioni con diversi Istituti di credito allo scopo di offrire alle famiglie in difficoltà, che desiderano realizzare le tombe , delle soluzioni agevolate. Mentre il costo del loculo rimarrà invariato, con un importo di circa 2 mila euro.
Ma rimane il problema della manutenzione, soprattutto al cimitero monumentale della città, le cui condizioni in alcune aree non sono delle migliori. “A breve – fa sapere ancora l’assessore – faremo una ricognizione delle concessioni scadute per rimettere quei loculi in vendita e ricavarne proventi da destinare al miglioramento del cimitero, ad ogni modo il costo dei loculi è comprensivo dei costi per la manutenzione”.