Muos: tre agenti contusi, due fermi | "Il forno a microonde più pericoloso" - Live Sicilia

Muos: tre agenti contusi, due fermi | “Il forno a microonde più pericoloso”

Il Muos di Niscemi

Una cinquantina di componenti del Comitato "No Muos" volevano impedire il cambio della guardia, bloccando una decina di soldati statunitensi che stavano lasciando il cantiere della stazione americana. I militari sono rimasti bloccati nella base per oltre un'ora, poi la polizia ha forzato il blocco. Il parere dell'esperto.

Niscemi
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NISCEMI (CALTANISSETTA) – Riesplode la protesta a Niscemi (CL), dove è in costruzione il Muos, il sistema satellitare della Marina militare Usa. Questa mattina si sono verificati altri scontri fra la polizia (tre agenti sono rimasti lievemente contusi) e i manifestanti (due sono stati condotti in commissariato). Una cinquantina di componenti del Comitato “No Muos” voleva impedire il cambio della guardia, bloccando una decina di soldati statunitensi che stavano lasciando il cantiere della stazione americana. I militari sono rimasti bloccati nella base per oltre un’ora. Poi la polizia ha forzato il blocco dei manifestanti. Nelle scorse settimane la Regione siciliana ha revocato l’autorizzazione per la realizzazione della base, concessa nel 2011 dall’allora governo di Raffaele Lombardo.

Il gip del tribunale di Caltagirone ha confermato l’arresto dei due attivisti “No Muos” che stamani erano stati fermati dalla polizia, a Niscemi, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, durante i tafferugli avvenuti davanti alla base americana di contrada Ulmo. I due indagati sono Max Di Dio, 31 anni, e Carmelo Di Modica, 53 anni, che il magistrato ha posto agli arresti domiciliari. Di Modica è accusato anche di danneggiamento aggravato di un automezzo della polizia. I dimostranti avevano tentato di bloccare i soldati all’uscita dal presidio militare Usa scontrandosi, successivamente, con le forze dell’ordine che cercavano di impedire i blocchi. Tre poliziotti sono rimasti contusi. Gli agenti del commissariato hanno poi rinvenuto e sequestrato nella zona dei disordini alcune catene e molti chiodi a tre punte, preparati per forare le gomme degli automezzi. Gli inquirenti parlano di frange estremiste del movimento “No Muos”. Gli attivisti protestano per impedire la costruzione del sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza, ritenuto pericoloso per la salute dei cittadini del comprensorio.

Il parere dello studioso
“Un forno a microonde è più pericoloso del radar in costruzione a Niscemi”. John Oetting, studioso di fisica applicata alla Johns Hopkins University, intervistato da Panorama, da domani in edicola, fornisce ampie rassicurazioni sul Muos, il programma di comunicazione satellitare che consentirà ai militari Nato di inviare dati ovunque essi siano, con una capacità dieci volte superiore a oggi. In Sicilia il Muos è al centro di polemiche, e oggi si sono verificati nuovamente incidenti, sui presunti danni alla salute derivanti dalle radiazioni. La giunta Crocetta ha revocato le autorizzazioni concesse alle autorità americane dal precedente governo regionale. Oetting spiega a Panorama: “il livello di emissioni lungo il recinto è mille volte inferiore ai limiti consentiti dalla legge statunitense e più di dieci volte al di sotto degli standard italiani. Non esiste alcuna evidenza scientifica circa la sua pericolosità”. “Tanto che – aggiunge – se ci si trova a un chilometro da un’antenna televisiva, ci si espone a emissioni superiori a quelle lungo il recinto di Niscemi. Tre stazioni analoghe a quella di Niscemi sono in funzione alle Hawaii, in Virgina e in Australia”. Entro la fine di maggio l’Istituto superiore di sanità renderà noti i risultati di uno studio riguardo a eventuali rischi per la salute.

(Fonte ANSA)


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