Nuovi sviluppi nell’ambito delle indagini che il 3 aprile scorso hanno portato all’arresto di un pregiudicato, bloccato dalla polizia, a Palermo, mentre si stava allontanando dopo avere rapinato una giovane donna che, nell’androne di casa, stava per prendere l’ascensore. Altre due rapine, messe a segno con le stesse modalita’, e addirittura un episodio di violenza sessuale sono stati contestati a Rosario Scianna, 38 anni, originario di Palermo e residente a Bagheria.
L’uomo, specializzato nelle rapine in ascensore, e’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare che gli e’ stata notificata in carcere, dove si trova detenuto per rapina aggravata. Rosario Scianna, oltre alla rapina del 3 aprile, e’ ritenuto responsabile di un’altra rapina messa a segno il 5 gennaio scorso. In quella circostanza, secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo avrebbe aggredito una donna all’interno dell’ascensore della sua abitazione, e l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime. Poi, minacciandola con una pistola, le avrebbe rubato un telefono cellulare e denaro contante. Telefonino poi ritrovato addosso allo Scianna, quando venne arrestato il 3 aprile. L’altra rapina, contestata al pregiudicato, risale al 25 marzo. Anche in questo caso una donna venne aggredita e rapinata all’interno dell’ascensore della propria abitazione. Indagini dei poliziotti proseguono per verificare se l’uomo sia l’autore di altri reati avvenuti sempre con le medesime modalita’.