CATANIA – Le sepolture fanno gola a tanti imprenditori. E la necessità per Catania di avere un nuovo cimitero anche. A Palazzo degli Elefanti arriva una nuova proposta per realizzare il nuovo campo santo in Project financing, la terza dopo quella presentata da Tecnis, colosso al quale è subentrata poi la CME, depositata nel 2015 e l’altra, presentato da un’Ati composta dal Consorzio stabile Sac costruzioni scarl di Benevento, dalla New Building di Catania e dalla Gresy appalti di Maletto, depositata nel settembre del 2017.
Stavolta, a proporre la “progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione, gestione di un nuovo cimitero di Catania” è un Rti di aziende Siracusa, la REM srl – capogruppo – e la società A&P Associati e Partners s.r.l.: si chiama “La città degli uguali” ed è stato presentato il 5 luglio 2018 e depositato al Comune.
Il nuovo progetto è appena arrivato e, dunque, sarà analizzato in coda agli altri. La cui istruttoria è in fase avanzata. Per quanto riguarda il primo arrivato a Palazzo, il progetto è in fase avanzata di conferenza dei servizi mentre il secondo è in fase di istruzione della pratica.
I progetti saranno poi comparati – anche se questo non è un obbligo – e ne verrà selezionato uno che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, che dovrà anche dare il via libera alla variante urbanistica per l’area sulla quale dovrebbe sorgere l’opera. Si tratta di una zona individuata, nel 2012, nella proposta di Piano regolatore generale elaborata dalla passata amministrazione guidata da Raffaele Stancanelli, situata a Librino, precisamente tra i nuovo Ospedale San Marco e il centro commerciale Porte di Catania. A quel punto potrà essere bandita la gara d’appalto.