CATANIA – La Giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, ha approvato tre delibere, proposte dall’assessore alle Infrastrutture Nino Bartolotta, con le quali sono state recuperate o sbloccate risorse finanziarie per un totale di 501 milioni di euro per investimenti nei settori delle opere pubbliche e del project financing. L’occupazione statistica attesa è di 8.500 addetti, di cui 6.000 diretti e 2.500 nell’indotto. Lo ha reso noto oggi il presidente di Ance Sicilia, Salvo Ferlito, inaugurando a Catania il convegno “Project financing: strumenti e prospettive in Sicilia” organizzato da Ance Sicilia e Ance Catania con il Comune di Catania.
In dettaglio, con la delibera relativa alla legge 388 del 27 dicembre 2000 (Programma di interventi per la ristrutturazione e riqualificazione del trasporto merci siciliano), sono stati recuperati 241 milioni di fondi statali, cui si aggiunge il 30% di finanziamento regionale disponibile, per un totale di 313 milioni di euro. Con questa delibera è stato approvato il piano di interventi e sono state assegnate risorse alle prime due importanti opere. Si tratta di 115,8 milioni per il collegamento Ss 115-autoporto di Vittoria-aeroporto di Comiso-Ss 114, che permette di fare rientrare lo scalo fra gli aeroporti di interesse nazionale (con l’Enac che paga gli oneri dell’assistenza al volo e del servizio antincendio) e di 26 milioni di euro per il collegamento viale Gazzi-approdo Fs per via don Blasco a Messina, che risolverà il problema dei Tir che oggi attraversano la città dello Stretto.
Una seconda delibera ha sbloccato fondi per 104 milioni di euro del “PO FESR Sicilia 2007/2013 – Asse 6- Obiettivi Operativi 6.1.1, 6.2.1 e 6.2.2 – fondi Pac terza fase”, destinati a opere di risanamento e riqualificazione urbana, approvando lo scorrimento della graduatoria che avvia a realizzazione 56 interventi nei Comuni siciliani. Una terza delibera, dedicata alla riprogrammazione del Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013 che non si sarebbe fatto in tempo a spendere, conferma che i 227 milioni di euro dirottati dal completamento della Nord-Sud saranno recuperati con un pari stanziamento all’interno del Contratto interistituzionale di sviluppo.
Infine, per quanto riguarda il project financing, è stata stilata la graduatoria del bando che assegna 17 milioni di euro come contributi della Regione ad iniziative miste fra Comuni ed imprese private per il recupero di aree da destinare a social housing ed edilizia sociale e residenziale. Sono stati ammessi a finanziamento 9 interventi che sbloccano (fra Regione, Comuni e privati) investimenti per un totale di 44 milioni di euro: Noto, 9,4 mln; Favara, 4,2; Floridia, 4,5; Vittoria, 7; Palermo, 3,4; Canicattini Bagni, 1,2; Piedimonte Etneo, 2,7; Petralia Soprana, 2,2; Niscemi, 9,3.
Ed ancora, sarà pubblicata a breve la graduatoria relativa a 40 milioni di euro riguardanti opere di riqualificazione urbana nei Comuni con meno di 15mila abitanti. “Adesso ci auguriamo che il governatore Crocetta riesca anche a velocizzare la macchina amministrativa che si occupa degli appalti, come gli Uffici regionali gare – ha dichiarato Salvo Ferlito – . E’ la condizione indispensabile affinché queste lodevoli iniziative si traducano subito in ricadute economiche ed occupazionali per un comparto da troppi anni nella palude della crisi. Inoltre – ha concluso il presidente di Ance Sicilia – confidiamo che il presidente della Regione riesca a mantenere l’impegno assunto lo scorso mese di luglio, ossia sbloccare entro la fine dell’anno altre gare d’appalto per circa 100 milioni di euro, attivare in tempo l’utilizzo di 1,1 miliardi di euro per le 95 opere idriche e fognarie inserite nella delibera Cipe numero 60 del 2012 e formalizzare, in base alla delibera Cipe numero 62 del 2011, i Contratti interistituzionali di sviluppo per infrastrutture di trasporto che valgono ulteriori 1,2 miliardi”.