Nuovo naufragio nel Mediterraneo | Venti morti, 96 superstiti - Live Sicilia

Nuovo naufragio nel Mediterraneo | Venti morti, 96 superstiti

Tra i sopravvissuti un bimbo orfano. Mercoledì il naufragio del peschereccio, cento dispersi VIDEO

Immigrazione.
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ROMA – Ancora un naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, a 35 miglia dalle coste libiche: un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato. L’allarme è stato dato da un velivolo di Eunavformed, la missione Ue. Sul posto anche motovedette della Guardia costiera. Secondo le prime stime i morti sarebbero 20-30; una cinquantina le persone che vengono tratte in salvo in questi momenti. Secondo quanto appreso dall’ANSA, è stato un velivolo lussemburghese che partecipa all’operazione ‘Sophia’-Eunavformed a localizzare, a circa 35 miglia da Zuara, il barcone capovolto, con circa un centinaio di migranti in acqua o aggrappati allo scafo. E’ stato dato subito l’allarme e sul posto è intervenuto un secondo velivolo di Eunavformed, questa volta spagnolo, che ha lanciato in mare kit di salvataggio. In zona anche due motovedette delle Capitanerie di porto e una nave spagnola della missione Ue, la ‘Reina Sofia’, che sta soccorrendo i migranti, attualmente una cinquantina quelli in via di recupero. Al momento i morti vengono stimati tra i 20 e i 30.

Sono 96, invece, i migranti che erano a bordo del barcone e che sono stati tratti in salvo. I profughi ora si trovano a bordo di due motovedette della Guardia Costiera che hanno raggiunto la zona. Sull’account twitter, Eunavformed ha pubblicato una foto in cui si vede un barcone semiaffondato e alcuni migranti, alcuni ancora appoggiati al barcone altri già in acqua, che chiedono aiuto all’aereo che li sta sorvolando, sventolando le magliette.

E sta arrivando all’elipista dell’ospedale Civico di Palermo un bimbo di cinque anni rimasto orfano nel naufragio di oggi davanti alle coste libiche. Padre e madre sono morti nello sbarco. Il bimbo era in gravi condizioni ed era stato soccorso da un elicottero della Guardia costiera e trasportato a Lampedusa. Da qui un elicottero del 118 lo sta portando a Palermo dove atterrerà verso le 20 per essere trasportato in ambulanza poi all’ospedale dei Bambini.

Intanto, la polizia ha fermato diciassette presunti scafisti africani arrivati ieri a bordo della nave Dattilo insieme a mille migranti al porto di Palermo. Sono senegalesi e gambiani, uno è della Costa d’Avorio. Fondamentale per i provvedimenti di fermo le testimonianze di 25 migranti raccolte dagli uomini della marina militare e dagli uomini della squadra mobile. La traversata verso le coste della Sicilia è avvenuta a bordo di otto gommoni, ognuno dei quali era comandato da due scafisti, mentre su un barcone i capi erano tre. I migranti-testimoni hanno raccontato di episodi di violenza, percosse e minacce. Il fermo è avvenuto stamattina alle 6.

 

Ieri l’inabissamento di un peschereccio con un centinaio di persone a bordo GUARDA IL VIDEO

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