PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Da un lato arrivano i migranti, dall’altro lato si protesta per la nascita di un nuovo centro di accoglienza per minori no accompagnati. Accade a Porto Empedocle, dove sono sbarcati 386 migranti con una nave di soccorso internazionale, destinata al porto di Augusta, ma alla fine giunta nella città agrigentina a causa dei numerosi arrivi previsti per questa intensa giornata di sbarchi. Tra i migranti anche 55 donne, di cui dieci in gravidanza. Arrivano dalla Libia e dal Marocco, e sono stati soccorsi in acque internazionali.
Pochi metri più in là dal porto, però, sono giorni di protesta per i commercianti della città, che si oppongono alla nascita di un centro di accoglienza per minori non accompagnati. La struttura dovrebbe sorgere in centro città, a pochi metri da una zona popolata di negozi e meta di turisti. Gli esercenti, dopo aver raccolto centinaia di firme per fermare l’apertura del centro per minori stranieri, hanno esposto da alcuni giorni un manifesto con la scritta: “I commercianti empedoclini protestano contro l’apertura di un centro di accoglienza per minori a Porto Empedocle e invitano le istituzioni a deliberare contro l’apertura di centri di accoglienza in tutta Porto Empedocle”. A schierarsi contro la realizzazione del centro anche il sindaco della città, Ida Carmina, che più volte ha chiesto aiuto al prefetto per una situazione che sta creando non pochi malumori.