MONREALE – Laureata in Giurisprudenza all’Università di Palermo, ha conseguito anche il titolo della scuola notarile a Napoli, è abilitata alla professione forense, vanta un’esperienza amministrativa considerevole, nonostante la giovane età, avendo ricoperto tra gli altri incarichi il ruolo di segretario dei Comuni di Bagheria, Enego (Alto Piano Di Asiago), Milazzo, Godrano, Altavilla Milicia , Lascari, Trabia, Baucina, Ciminna e molti comuni dell’hinterland. Questo il profilo di Domenica Ficano, nuovo segretario generale del Comune di Monreale che si è appena insediata.
“Grazie per essere presenti così numerosi – ha detto il sindaco Piero Capizzi -. Diamo il benvenuto alla dottoressa Ficano che viene da Bagheria ed arriva nel nostro comune. La dottoressa Ficano ricoprirà ad interim il ruolo di dirigente al settore finanziario. Le posso assicurare – ha aggiunto – che i dipendenti del Comune vantano una grande esperienza, professionalità e senso di responsabilità, la sua già valida esperienza si arricchirà di valori umani e professionali e sono certo che, con la sua preparazione ed esperienza, saprà contribuire al mantenimento e, dove possibile, anche all’accrescimento del prestigio di questa istituzione”.
“Sono molto emozionata – ha dichiarato la Ficano – ho iniziato nel Veneto e piano piano sono rientrata nella mia Sicilia che è splendida ma molto martoriata. Il raggiungimento di obiettivi è condizionato a un lavoro di squadra. Ho già incontrato i dirigenti, ma verrò in ogni ufficio comunale per incontrare i componenti della macchina amministrativa cittadina. Ovviamente per me è una nuova sfida, ma sono molto contenta e molto onorata. L’intesa professionale con il sindaco Capizzi è stata immediata e reciproca. Penso che capiteranno anche i momenti di confronto ma serviranno per la crescita del territorio. Ho già assolto incarichi di dirigente del settore finanziario. La mia porta è aperta a tutti e vi chiedo umilmente la vostra collaborazione nel rispetto dei ruoli, di funzione e soprattutto della persona, spero di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato”.
