Ancora proteste per gli operai dei Cantieri navali di Palermo, che questa mattina si sono riuniti in un sit-in convocato davanti alla Prefettura. Già ieri un altro sit-in era stato organizzato dai sindacati davanti a palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione. La richiesta da parte dei sindacati resta la stessa: la cassa integrazione in deroga per gli 800 operai dell’indotto rimasti senza ammortizzatori sociali, la garanzia che per i Cantieri navali vi sia l’attuazione degli impegni per il finanziamento e l’avvio degli appalti per la ristrutturazione dei bacini di carenaggio, nonché il reperimento di commesse pubbliche nel settore delle costruzioni navali.
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