Dall'occupazione alle piogge: diga Ancipa verso il riempimento

Dall’occupazione alle piogge: diga Ancipa verso il riempimento, i dati

I volumi d'acqua corrispondono ai periodi non siccitosi

ENNA – La diga Ancipa, una delle principali in Sicilia, quasi esaurita nei mesi scorsi, si avvia verso il riempimento. Un invaso importante, dal quale dipendono molti Comuni dell’Ennese e del Nisseno, sottoposti a turnazioni idriche da più di un anno.

Diga Ancipa, i dati

Secondo i dati forniti dal gestore Enel a LiveSicilia, adesso sono presenti 22.5 milioni di metri cubi d’acqua all’interno dell’Ancipa, rispetto a una capienza massima di 27 milioni di metri cubi.

Si tratta di un quantitativo importante, basti pensare che, esattemente un anno fa, erano presenti circa 7,5 milioni di metri cubi d’acqua.

In pratica, come conferma Enel, si tratta di un volume idrico che corrisponde a quello presente nell’invaso durante gli anni non siccitosi.

L’occupazione e l’emergenza

A novembre del 2024, la Cabina di regia dell’emergenza siccità guidata da Salvo Cocina confermò il distacco della diga dai Comuni dell’Ennese e del Nisseno. Dieci giorni dopo scattò la protesta dei sindaci che occuparono l’invaso, quasi desertificato.

Ma ai primi di dicembre proprio il capo della protezione civile annunciò una possibile inversione di tendenza, grazie alle piogge previste e ad alcuni lavori di efficientamento della rete idrica.

Adesso, per la prima volta dopo alcuni anni, l’Ancipa è “quasi pieno” e aumentano i prelievi.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI