Salvo Toscano e il suo “giallo”: Petrosino racconta i nostri giorni

Salvo Toscano presenta il suo “giallo”: Joe Petrosino racconta i nostri giorni

Alla Mondadori di piazza Roma l'incontro con l'autore di una storia che ci riporta a centovent'anni fa. Ed automaticamente al presente.

CATANIA. Potremmo cadere nella banalità del luogo comune raccontando di una presentazione – quella di oggi pomeriggio alla Mondadori di piazza Roma – da non perdere. Potremmo anche avventurarci nel racconto di una recensione piena zeppa di aggettivi qualificativi superlativi per ammaliare la pigrizia di qualche indeciso a esserci.
Eppure non serve. Nè la prima, né la seconda opzione.
“Joe Petrosino e il caso del fratello scomparso” è un lavoro letterario che ti rapisce e che ti inchioda a esserci nell’immedesimazione del contesto e nel filo (impossibile da perdere) della narrazione.

Altro autentico capolavoro di ricostruzione letteraria di un Salvo Toscano in grandissima forma. Quella di oggi pomeriggio, sarà la prima catanese da autore.
Una storia di centovent’anni fa ma che parla, incredibilmente, ai nostri tempi. E che serve a noi italiani a guardare a quel sempre rovente, ed eccessivo nei toni, capitolo legato ai migranti come ad uno specchio che serve a ricordare quello che hanno vissuto i nostri avi in terra straniera. A quella costruzione paziente di un futuro che portò nuova prospettiva e nuova linfa.

Quando gli immigrati erano italiani

“Non ho fatto molte presentazioni del romanzo – spiega Salvo Toscano – e ci tenevo a venire a Catania. E’ un romanzo al quale tengo moltissimo proprio perchè tratta un tema d’attualità che è quella delle condizioni degli immigrati. Quando gli immigrati erano italiani e di come gli italiani furono oggetto di discriminazione, razzismo e persecuzione”.

Il “ritorno” di Joe Petrosino

“Tanti stereotipi che accompagnavano gli italiani oggi sono stati ribaltati. Grazie a personaggi come Joe Petrosino i nostri connazionali a New York si conquistarono un ruolo importante: basti pensare ai sindaci italo-americani della Grande mela. Personaggi che hanno ricoperto ruoli d’eccellenza in ogni ambito. Ma tutto è, comunque, cominciato con un periodo difficile che è stato proprio quello degli anni in cui si sbarcava nelle coste americane”.

Un “giallo” che non è solo un “giallo”

“Penso che sia una bella possibilità quella di parlare di temi delicati, sociali e politici, attraverso il “giallo” e che comunque, se ci pensiamo, è ben presente nella nostra tradizione letteraria siciliana”.

Appuntamento ad oggi pomeriggio alle 17.30 alla Mondadori iBookstore di piazza Roma a Catania. Dialogherà con l’autore, Maria Elisa Aloisi.


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