PALERMO – Prosegue il proprio viaggio per l’Italia l’Uefa Champions League Trophy Tour che, dopo essere stato inaugurato a Milano, fa tappa nel capoluogo siciliano. L’iniziativa, sponsorizzata da Unicredit e giunta alla sua quarta edizione, arriva per la prima volta a Palermo dove, in Viale del Fante, nel piazzale antistante lo stadio ‘Renzo Barbera’ è stata già allestita una mostra-evento gratuita che proietterà gli appassionati in uno scenario che riproduce, fedelmente, il mondo della competizione per club più prestigiosa d’Europa.
La manifestazione, che inizierà nel pomeriggio, è stata presentata ufficialmente stamani presso la Direzione Sicilia di Unicredit in via Magliocco con gli interventi prestigiosi di Giovanni Chelo, responsabile territorio Sicilia per Unicredit, Francesco Caruso, nota firma della Gazzetta dello sport, Graham Turner, responsabile dei rapporti con i media Uefa, degli ambasciatori Unicredit Pedrag Mijatovic ed Angelo Di Livio ed ovviamente della coppa ‘dalle grande orecchie’, la vera protagonista di giornata.
Il primo a prendere la parola è Giovanni Chelo: “Credo che questo a Palermo sia un evento che evoca emozioni particolari. Accanto ad uno stadio importante, quale il ‘Barbera’, i tifosi potranno rivivere l’ambiente della Champions. Noi come Unicredit, oltre alle diverse attrazioni offerte dalla struttura, daremo l’occasione di partecipare ad un concorso per aggiudicarsi i biglietti per la prossima finale a Londra”.
E’ il turno poi di Angelo Di Livio, ex ‘soldatino’ di Juventus e Fiorentina che nel ’96 si aggiudico il trofeo a Roma: “Sono già diversi anni che non gioco ma le emozioni che ho provato in Champions rimarranno sempre impresse nella mia mente. Nella mia carriera ci sono stati molti allenatori, ma Trapattoni e Lippi hanno fatto la differenza. A Palermo ho dei bei ricordi perchè vinsi la Supercoppa Europea contro il Psg nel ’97 in un ‘Barbera’ pieno di tifosi festanti”.
Altro grande ambasciatore a parlare è Pedrag Mijatovic, giocatore montenegrino che sconfisse Di Livio in una finale Real Madrid-Juventus del ’98 per poi diventare suo compagno in viola nella Fiorentina. L’ex ds delle ‘Merenges’ ha esordito riportando alla mente la conquista della sua unica Champions: “In quella finale il Madrid non partiva con il favori del pronostico contro la Juventus ma con voglia e determinazione siamo riusciti a vincere il trofeo dopo 32 anni. Quest’anno chi vincerà? Io nel cuore sono madridista quindi dico che il Real ha buone chances di vittoria”.
Ospite a sorpresa della conferenza stampa è il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, protagonista con il suo ‘eurogol’ nell’ultimo turno di campionato contro il Chievo ed impegnato domani in trasferta con il Genoa. Il Romario del Salento ha ovviamente posato con la Champions ripercorrendo le gare che disputò in Europa quando militava nel Benfica: “Disputare una competizione del genere ti da una gioia immensa e con il Benfica segnai anche uno dei tre gol più belli della mia carriera (rovesciata contro il Liverpool, ndc). Vincere la coppa? Si l’anno prossimo con il Palermo, però alla playstation (scherza il rosanero, ndc). L’unico rammarico che ho, insieme alla finale di Coppa Italia, è proprio quello di non essermi qualificato due anni fa contro la Sampdoria. Eravamo ad un passo e sono convinto che , se non mi fossi infortunato, potevamo vincere quella partita”. Il numero dieci si concetra infine sul presente, il match di domani contro il Genoa: “Sarà dura. Ho visto la squadra molto motivata e spero che il successo contro il Chievo della settimana scorsa ci possa aver ricaricato per fare bene anche in Liguria”.