CATANIA – Lavori di regimentazione delle acque. Nessuna colata di cemento a Ognina: la spiaggetta del porticciolo non è oggetto di “aggressione”, come temuto da alcuni cittadini. Le cui perplessità sono state rimbalzate dalla pagina Facebook Lungomare liberato.
Il post
“Molti cittadini ci stanno contattando allarmati riguardo dei lavori che si stanno svolgendo in questi giorni sulla spiaggia di Ognina ripulita tra l’altro poco tempo fa da numerosi cittadini volontari – si legge. Vi mostriamo cosa si trovava oggi nella spiaggetta: l’escavatore ha spianato parte del canneto (dove nidificano le anatre ed oche che vediamo nei dintorni) mentre ci sono numerosi sacchi e delle lastre che sembrerebbero delle mattonelle in pietra lavica. Vorremmo capire insieme a tanti altri cittadini cosa sta accadendo. Ricordiamo che siamo proprio dove si trova la foce del fiume Lognina in uno degli ultimi paradisi naturali rimasti in città”.
La replica dell’assessore
Domande alle quali risponde l’assessore con delega al Mare, Michele Cristaldi. “Sono lavori che sta facendo chi ha la concessione demaniale e servono per la regimentazione delle acque – afferma. Necessari a tutelare anche la spiaggetta. Il cartello con la scia indica che si tratta di opere autorizzate e, oltre tutto, che avevamo sollecitato da tempo”.
I nuovi timori
La scia è aperta dal 2019, riferisce ancora Cristaldi ma la pandemia ha fermato i lavori. Che adesso sono ripartiti. Anche sulla pagina di Lungomare liberato è apparso il nuovo post. “I lavori con numerosi materiali che si vedono nella spiaggia di Ognina dovrebbero essere questi approvati nel 2019 – si legge. Si tratterebbe di un canale per la regimentazione delle acque con sovrappassi in legno. La spiaggetta quindi, oggi totalmente naturale, cambierà volto”.
Foto Lungomare liberato
