Tutto è al vaglio degli investigatori dell’Arma, che al momento mantengono il più stretto riserbo sulla dinamica dell’agguato che è costato la vita ad uno dei sicari. La causa dell’omicidio avvenuto ieri a Spadafora, erano le 21 circa, vittima Domenico Santapaola, 37 anni, pregiudicato messinese, è ancora avvolta nel più fitto mistero. A esplodere due colpi di una calibro 7,65 contro Santapaola è stato Francesco Giorgianni, guardia giurata che avrebbe agito per legittima difesa.
Pare infatti che Giorgianni fosse appena salito a bordo della sua Hyundai Coupe’, parcheggiata rasente un muro, tanto che il secondo passeggero, il fratello Davide, ha atteso all’esterno che lui discostasse l’auto per potervi salire a bordo. Quell’attesa gli ha consentito di avvistare tre persone incappucciate e armate di pistola sopraggiungere. Davide ha avvisato il fratello, qualche attimo prima che un proiettile raggiungesse la fiancata sinistra della vettura. Immediata la reazione di Francesco Giorgianni, che ha estratto la sua pistola di servizio e ha esploso contro uno dei sicari, Domenico Santapaola, due colpi. Uno ha raggiunto l’uomo alla gamba, l’altro al petto, uccidendolo all’istante. Altri due proiettili sarebbero stati esplosi contro i due che che, invece, avevano inseguito Davide Giorgianni, nel frattempo fuggito in una via laterale ee rimasto fortunatamente illeso.
Accanto al corpo della vittima è stata rinvenuta una pistola a tamburo, presumibilmente quella dalla quale era stato esploso il colpo che aveva raggiunto la fiancata della Hyundai. Per l’omicida non è, al momento, scattato alcun provvedimento di fermo, ma rimane indagato per omicidio preterintenzionale. I carabinieri hanno avviato le indagini per stabilire la causa dell’agguato. Una prima ipotesi investigativa è legata al coinvolgimento in un incidente stradale, avvenuto lo scorso agosto, (nel quale morirono una giovane madre ed il suo bimbo di un anno) del giovane Davide Giorgianni. Ma tutto rimane ancora da accertare. I due complici di Santapaola sono riusciti a fuggire.